Troppo sodio nei medicinali effervescenti, un rischio per il cuore

di Redazione

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Troppo sodio nei medicinali effervescenti, un rischio per il cuore

| giovedì 28 Novembre 2013 - 14:36

Uno studio condotto dalla University of Dundee, coordinato da Jacob George e pubblicato sul British Medical Journal, ha evidenziato come i medicinali di tipo effervescente  potrebbero aumentare il rischio di infarto e ictus. La ragione? L’eccessiva quantità di sodio presente all’interno.

Che il sodio sia dannoso per la salute è un dato certo. A quanto è emerso dallo studio, il rischio di infarto e ictus aumenterebbe del 16%, il rischio di ipertensione aumenta di sette volte e i tassi di mortalità sono più alti del 28% per chi ingerisce farmaci con un alto contenuto di sodio, rispetto a chi assume gli stessi medicinali ma in una formulazione differente.

Jacob George, autore principale dello studio, ha spiegato: “Ci siamo concentrati principalmente su analgesici, integratori vitaminici e antinausea, confrontando il rischio cardiovascolare di 1,2 milioni di individui che prendevano formulazioni ad alto contenuto di sodio (per esempio gli effervescenti) o versioni a minor contenuto di sodio degli stessi farmaci”.

Allo studio hanno partecipato pazienti con età maggiore di 18 anni a cui sono stati prescritti almeno due farmaci contenenti sodio tra il gennaio 1987 e dicembre 2010.

Secondi i ricercatori sarebbe importante segnalare, così come accade con gli alimenti, il contenuto in sodio presente nei farmaci, magari nel bugiardino, e soprattutto in quelli effervescenti idrosolubili; ricordare ai pazienti che, nel momento che assumono questi farmaci, sta aumentando senza rendersene conto, la dose giornaliera di assunzione di sale; ridurre la prescrizione per i pazienti ipertesi.

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