Quanto è importante il gioco nel cucciolo e nel cane adulto?

di Aurora Tagliavia

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Quanto è importante il gioco nel cucciolo e nel cane adulto?

| mercoledì 09 Aprile 2014 - 10:30

Il cane è un eterno bambino e come tale ama divertirsi, tutti i proprietari di un cane sanno quanto gli piaccia giocare sia da cucciolo che da adulto; il gioco rappresenta un aspetto fondamentale nella sua vita e questa attività ludica ha molteplici funzioni. A prima vista, e ai meno esperti, può sembrare un comportamento fine a se stesso ma il gioco rappresenta invece, un elemento determinante per una buona salute fisica e mentale del nostro amico a quattro zampe.

Quindi, che ruolo ha il gioco, nel cucciolo e nel cane adulto?

Attraverso il gioco i nostri amici a quattro zampe riescono a facilitare e migliorare l’interazione sociale, aumentano la destrezza fisica e mentale, migliorano anche la coordinazione, i cuccioli per esempio, si esercitano a dare le prime dimostrazioni dei rituali e dei comportamenti di un branco, hanno l’opportunità di esplorare e di imparare a risolvere problemi di difficoltà crescente.

Durante i primi mesi di vita il cane impara ad interagire con i propri simili e con altre specie: il gioco è necessario per imparare a relazionarsi, rappresenta il mezzo comunicativo per eccellenza, crea dei legami e permette la socializzazione. È proprio grazie ad una corretta socializzazione che il nostro cane impara a relazionarsi meglio prevenendo così molti problemi relativi ad aggressività, paure o fobie. Dobbiamo permettere al cucciolo di giocare anche con le persone oltre che con i suoi simili, ma ci sono alcune piccole regole da tenere in considerazione.

Non permettiamo che il nostro cucciolo giochi mordendo mani, caviglie o altre parti del nostro corpo: ricordiamoci che da adulto questo suo atteggiamento potrebbe causare gravi problemi. Se dovesse farlo, interrompiamo immediatamente ogni interazione con lui. Acquistiamo qualche giocattolo per cani, e indirizziamo le sue attenzioni solo su questi; anche concedergli di giocare con i nostri indumenti è sbagliato: per il cucciolo non c’è alcuna differenza tra un indumento vecchio e uno nuovo.

Il gioco con il nostro cane deve diventare una routine quotidiana: è un momento di relazione fondamentale che va però gestito con attenzione. Se vogliamo giocare a tirare la pallina per farcela riportare, la cosa migliore è procurarsi due palline identiche. Prima ne lanciamo una, quando il cane l’avrà presa lo richiamiamo e gli facciamo vedere l’altra: in questo modo lascerà la pallina per andare a prendere la seconda, e così via.

Questo permette al cane di comprendere che non c’è competizione, ma che si tratta di uno scambio e di una collaborazione, così lascerà volentieri la pallina, perché saprà che noi non vogliamo rubargliela. Non facciamo mai l’errore di togliergli l’oggetto dalla bocca: così impara solo a trattenerlo o scappare da noi.

Piuttosto prendiamo un bocconcino molto appetibile e passiamolo sotto il suo naso: appena aprirà la bocca, diremo “lascia” e daremo il premio. Ancora una volta comprenderà che non ha alcun motivo di essere competitivo. Se al nostro cane diamo la possibilità di giocare nel modo corretto, sia da cucciolo che da adulto, sarà un cane felice ed equilibrato, ben socializzato e soprattutto meno stressato.

(L’autrice è addestratrice e titolare della pensione Happy Dog)

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