Potrebbe arrivare a breve l’atteso (per molti) divorzio breve. Le separazioni consensuali potranno avere una procedura più snella ed essere più veloci solo con l’assistenza degli avvocati, senza passare dal giudice.

Ad annunciarlo è stato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando che annuncia l’arrivo di un decreto nei prossimi mesi che risolverebbe il problema degli arretrati e che favorirebbe il ricorso alla via stragiudiziale per risolvere le controversie, attraverso procedure arbitrali e la negoziazione assistita da un avvocato.

In Italia arriverà quindi il modello francese, dove per separazioni e divorzi consensuali, è previsto che l’accordo dei coniugi assistiti dagli avvocati superi la necessità dell’intervento giurisdizionale, tranne nei casi di presenza di figli minori o portatori di grave handicap.

Quella del divorzio rientra in un pacchetto di riforme più ampio. Orlando parla di “bonificare il campo”, affrontando alcune grandi questioni come quella delle carceri, della lotta alla mafia, del diritto civile e della riforma del Csm. Una riforma organica della giustizia che prenderà corpo a giugno.