Ecco come superare la prova costume | Un mese di dieta proteica e poi… tutte al mare

di Matilde Speciale

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Ecco come superare la prova costume | Un mese di dieta proteica e poi… tutte al mare

| venerdì 30 Maggio 2014 - 13:26

Siete già entrate nel panico all’idea di mettervi in costume? Niente paura. Bastano sono 15-30 giorni per conquistare la forma fisica che desideriamo.

A dirlo sono gli esperti della Società italiana di medicina estetica secondo i quali basta fare una dieta sbilanciata sulle proteine per ridurre l’accumulo di grasso su cosce, fianchi e pancia.

Sembra infatti che una dieta proteica seguita per tre settimane, con l’aiuto e il controllo del medico, dovrebbe far perdere ben il 10 per cento del peso corporeo. Dopo un mese è possibile re-integrare tutti gli alimenti, come frutta, pane e pasta, previsti nella dieta mediterranea. Il consiglio è sempre quello di essere seguiti con attenzione da uno specialista perché l’eccesso di proteine può dare problemi epatici e renali.

Bandite le classiche diete, quelle monopasto e i regimi restrittivi che durano troppo a lungo perché in quei casi si tende a stancarsi facilmente e a iniziare a trasgredire. Questa dieta si discosta da quella Dukan, che propone l’assunzione di 2,5 grammi di proteine per chilo (riferito al peso corporeo).

Questo regime prende il nome di “liposuzione alimentare” ed è particolarmente indicato per le persone che vogliono ridurre il giro cosce e il giro vita. Le ricerche sono state condotte da un team di specialisti dell’ospedale Umberto I Corato di Bari che ha coinvolto 100 uomini e donne, con età tra i 29 e i 65 anni.

Il menu suggerito è composto da alimenti come bistecche e insalata, a pranzo e cena. Vanno bene anche pesce lesso o cotto al forno con verdure come melanzane, zucchine, spinaci e peperoni, o comunque verdure che un basso indice glicemico.

A colazione invece si può prendere il caffè, ma senza zucchero, yogurt greco, latte di soia. In alternativa, per chi ama il salato, si può scegliere tra uova e bacon o un toast con bresaola e pane proteinato. Assolutamente bandita la pizza e i condimenti “esagerati”.

Ovviamente questa dieta non può essere seguita da persone che soffrono di patologie renali o epatiche. Un adulto italiano, in media, consuma 1.2 grammi giornalieri di proteine per chilo (riferito al peso corporeo), mentre l’apporto proteico consigliato da molti esperti si attesta ad un solo grammo. I regimi alimentari iperproteici, come ad esempio la dieta Dukan, arrivano a proporre fino a 2,5 grammi di proteine per chilogrammo.

Attenzione sempre alla salute: se all’eccesso proteico si aggiunge l’eliminazione dei carboidrati, l’organismo umano può andare in chetosi (o acidosi), una condizione in cui la mancanza di zuccheri nel sangue viene compensata con un aumento di corpi chetonici (come l’acetone). Quest’ultimi passando nelle urine possono danneggiare i reni, causare disidratazione, crampi, stanchezza muscolare e aritmie cardiache.

Insomma qualsiasi dieta si decide di provare, è sempre buona norma farsi seguire da uno specialista. E magari evitare di ricorrere a rimedi drastici dell’ultimo minuto ma mantenersi in forma con una corretta alimentazione e facendo attività fisica tutto l’anno.

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