La Germania è campione del mondo /FOTO | Piange l’Argentina “tradita” da Messi

di Guido Monastra

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La Germania è campione del mondo /FOTO | Piange l’Argentina “tradita” da Messi

| domenica 13 Luglio 2014 - 20:44

La Germania è campione del Mondo. Battuta l’Argentina 1 a 0 con un gol di Mario Gotze al 112′, quando le due squadre erano ormai allo stremo delle forze. La Germania espugna il Sudamerica (cosa davvero unica) ed è un verdetto tuttosommato meritato per quello che si è visto nel corso del Mondiale. Giustificata la gioia finale, comunque composta, e l’entusiasmo al momento di sollevare la coppa al cielo. Con i tedeschi esulta anche il Brasile che non ha subito “l’onta” di vedere esultare i cugini argentini.

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Vince la squadra più continua, più convincente, più regolare. Vince una generazione che non ha grandi fenomeni in squadra ma che schiera giocatori che interpretano alla perfezione la filosofia di un paese abituato a lottare per vincere. La Germania si era presentata con un 4 a 0 al Portogallo, passerà alla storia per il 7 a 1 ai danni del Brasile ma anche per la capacità di soffrire fino all’ultimo che ha mostrato in questa finale con l’Argentina che a dispetto dell’unico gol di Goetze è stata bella, emozionante ed equilibrata.

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È il quarto Mondiale della Germania che aveva vinto l’ultimo trofeo in Italia proprio contro l’Argentina 24 anni fa (anche allora finì 1 a 0) e che raggiunge l’Italia con quattro successi totali. Solo il Brasile, cinque, ha fatto meglio.

La finale è stata degna di un Mondiale bello. La Germania ha vinto e non ha rubato nulla ma onore delle armi all’Argentina che per un bel pezzo ha giocato meglio e ha avuto le occasioni migliori, soprattutto nel primo tempo. Messi non ha brillato (ha di nuovo vomitato?), Higuain ha sprecato troppo, l’urto lo ha retto un centrocampo granitico e una difesa all’altezza.

Già, la difesa. L’Argentina ha costruito le sue fortune proprio sulla difesa. Ne aveva presi tre in tutto e guardandola giocare si è capito perchè: difficile trovare spazi in una metà campo sempre affollata. E Sabella aveva impostato la gara proprio con l’obiettivo – innanzitutto – di non prendere gol. La Germania non era nella sua giornata migliore, in attacco non ha mai costruito palle gol limpide e proprio per questo sorprende che il gol decisivo di Gotze abbia colto di sorpresa la retroguardia argentina che forse non si aspettava tanta energia di Schurrle che è il giocatore che ha costruito il gol di Goetze.

L’Argentina stavolta non ha demeritato ma una squadra che decide di giocare soprattutto in difesa non può e non deve sprecare quelle palle gol che nel corso della partita riesce a creare. Rimpianto che vale per Higuain (colossale il suo errore nel primo tempo) ma vale anche per Messi che è stato bravo ma ben lontano dai livelli di leadershep di Maradona che resta ben saldo nella storia del popolo albiceleste.

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E così la Germania vince il Mondiale nella giornata più difficile, quella in cui nei 90′ non ha segnato nemmeno un gol nonostante sia la squadra che ha segnato di più in questo Mondiale così ricco di gol. A parte Neuer, che è stato immenso sia oggi che in tutto il Mondiale ed è stato premiato come miglior portiere del Mondiale, è difficile davvero trovare un giocatore della Germania che sia stato superiore ai compagni. E’ proprio questo il segreto, è la Squadra – con la S maiuscola – che vince, specie in Germania. Da loro l’Italia deve imparare molto.

Ultima annotazione per l’arbitro italiano Rizzoli: è stato bravo, qualche sbavatura assolutamente marginale e grande prestazione anche dei guardalinee.

Con la fine del Mondiale diventano definitivi anche alcuni “verdetti”. James Rodriguez della Colombia, con sei gol è il capocannoniere del MOndiale. Premio meritato, questo ragazzo è un fenomeno e ne sentiremo parlare.

LA CRONACA DELLA PARTITA MINUTO PER MINUTO

16′ s.t.s.: Punizione per l’Argentina, sulla palla Messi che calcia altissimo.

Due minuti di recupero

ENTRA MERTESACKER ESCE OZIL

13′ s.t.s.: Azione di Muller che crea scompiglio nella difesa avversaria, il suo tiro cross non ha esito.

12′ s.t.s.: Ancora Argentina: cross di Rojo, colpo di testa di Messi alto.

10′ s.t.s.: Argentina in attacco a testa bassa. Neuer sbroglia in uscita una delicata situazione.

7′ s.t.s.: GOL DELLA GERMANIA. Argentina scoperta su un’azione da sinistra di Schurrle, cross al centro e controllo e tiro di Gotze sul secondo palo, a incrociare. Delirio dei tifosi tedeschi

4′ s.t.s.: Scontro tra Schweinsteiger e Aguero che colpisce il tedesco con un pugno in uno stacco aereo. Rizzoli non ammonisce (sarebbe stata espulsione), il tedesco sanguina dal volto ma rientra dopo un minuto.

7′ p.t.s.: Palacio lanciato in profondità anticipa l’uscita di Neuer con un pallonetto ma non è coordinato e manda la palla fuori.

1′ p.t.s.: Grande opportunità per la Germania che porta al tiro Schurrle da buona posizione, Romero respinge con i pugni

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SI VA AI SUPPLEMENTARI Anche durante il recupero le due squadre provano a segnare il gol decisivo e hanno una potenziale occasione per parte.

TRE MINUTI DI RECUPERO

43′ s.t.: Nonostante la stanchezza entrambe le squadre stanno cercando la vittoria ma con poca lucidità ma forse guardando già ai tempi supplementari.

ENTRA GOTZE ESCE KLOSE

ENTRA GAGO ESCE PEREZ

36′ s.t.: Buona occasione per la Germania dopo un’azione di Ozil sulla destra: sul cross al centro rasoterra tira Kroose “masticando” il pallone e calciando fuori.

34′ s.t.: Questa volta è Howedes che si ritrova casualmente un buon pallone in area ma è troppo lento a controllare e la difesa argentina può liberare.

33′ s.t.: Si sveglia Messi che semina il panico nella difesa avversaria, risolve Neuer in uscita.

ENTRA PALACIO ESCE HIGUAIN

29′ s.t.: Messi prova a fare il “suo” gol, si trascina la palla da destra verso il centro: il suo tiro però termina fuori dallo specchio.

25′ s.t.: Occasione per Schurrle, liberato in area da un rimpallo ma il tedesco non riesce a controllare.

24′ s.t.: Cresce la tensione in campo, più passano i minuti e più sale la tensione. Anche qualche fallo duro in campo.

14′ s.t.: Errore di disimpegno di Demichelis, contropiede della Germania, cross di Schurrle da sinistra, Ozil controlla male.

13′ s.t.: Tiro di Klose, parata non difficile di Romero. La Germania cerca di tenere il possesso palla, provando a rallentare il ritmo della partita.

11′ s.t.: Scontro tra Neuer in uscita di pugno e Higuain, travolto dal portiere avversario. Rizzoli fischia il fallo dell’attaccante ma è un errore (il primo)

2′ s.t.: Ottima palla in profondità per Messi che si presenta davanti a Neuer da posizione un po’ angolata e calcia fuori di un soffio.

ENTRA AGUERO ESCE LAVEZZI

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FINE PRIMO TEMPO

46′ p.t.: Su azione di calcio d’angolo clamoroso palo di Howedes con un colpo di testa fortissimo da non più di sei metri.

43′ p.t.: Ozil prepara l’azione per il tiro di Kroos bloccato da Romero senza difficoltà.

39′ p.t.: Ancora Argentina pericolosa con un’azione prolungata di Messi, salvataggio di Boateng. La Germania fa fatica a contenere.

36′ p.t.: Occasione per la Germania, gran tiro di Schurrle e parata di Romero alla sua destra.

35′ p.t.: Argentina ancora pericolosa su contropiede. Lavezzi spacca in due la Germania, servizio per Messi che non riesce a servire l’assist finale per Higuain: palla in angolo.

31′ p.t.: ENTRA SCHURRLE ESCE KRAMER che era rimasto intontito in uno scontro di gioco dieci minuti prima. Esce dunque il sostituto di Khedira.

29′ p.t.: GOL ANNULLATO all’Argentina per fuorigioco (decisione giusta). Apertura splendida di Messi sulla destra, cross rapido di Lavezzi e gol di Higuain in diagonale. Ma Stefani sbandiera.

20′ p.t.: Clamorosa palla gol per l’Argentina. Retropassaggio di Kroos libera Higuain solo davanti al portiere, tiro che termina fuori. Gol mangiato.

12′ p.t.: Cross di Lahm, Muller non ci arriva per un soffio.

10′ p.t.: Cresce l’Argentina: prima un’azione di Zabaleta sulla destra e poi un tiro di Biglia dal limite, pallone respinto in corner.

8′ p.t.: Primo “lampo” di Messi che scappa via sulla destra, il suo cross dal fondo è respinto da Schweinsteiger.

4′ p.t.: Immediata risposta dell’Argentina in contropiede, conclusione di Higuain in diagonale fuori di poco.

3′ p.t.: punizione favorevole dai 25 metri per la Germania, fallo su Muller. Tira lo stesso Muller, respinge la barriera.

20.54: Squadre in campo in un tripudio di colori. Via agli inni nazionali, prima quello tedesco, poi quello argentino.

Nella Germania clamorosa esclusione di Khedira che all’ultimo minuto dà forfait per motivi fisici: al suo posto Kramer.

Maracanà pieno con tanti VIP sugli spalti. I brasiliani tiferanno Germania: meglio la squadra che li ha umiliati per 7 a 1 che non gli “odiati” argentini. Come previsto nella formazione iniziale dell’Argentina non c’è Di Maria, le sue condizioni non sono buone e Sabella non ha voluto rischiare. Temperatura più che accettabile intorno ai 20 gradi. L’arbitro della finale è l’italiano Rizzoli, il terzo italiano a dirigere una finale dopo Gonella e Collina. Guardalinee Faverani e Stefani

Dopo giorni di battute, pretattiche, provocazioni e messaggi (oltre alla curiosa coincidenza del “derby” tra i due Papi che comunque non guardano la partita) e dopo una suggestiva cerimonia di chiusura (GUARDA LE FOTO) è finalmente il momento del campo. È la terza finale tra Germania e Argentina dopo quelle dell’86 (vinta dall’Argentina in Argentina) e del 90 (vinta dalla Germania in Italia). E’ la settima sfida mondiale tra le due nazionali: il bilancio è di tre vittorie tedesche, due pareggi e una vittoria argentina

LE FORMAZIONI UFFICIALI

GERMANIA: Neuer; Lahm, Hummels, Boateng , Howedes; Kramer (dal 31′ p.t. Schurrle), Schweinsteiger, Kroos; Muller, Klose (42′ s.t. Gotze), Ozil (Mertesacker dal 119′). Allenatore: Low 

ARGENTINA: Romero; Zabaleta, Demichelis, Garay, Rojo; Mascherano, Biglia; Perez (Gago dal 41′ s.t.), Messi, Lavezzi (Aguero dal 1′ s.t.); Higuaín (Palacio dal 32′ s.t.). Allenatore: Sabella

MARCATORE: Gotze al 112′

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