Una débacle dura da digerire per il Real Madrid di Carletto Ancelotti. All’Anoeta di San Sebastián i padroni di casa della Real Sociedad schiantano i campioni d’Europa in carica con un pirotecnico 4-2.

La formazione madrilena scende in campo per l’ennesima volta in questo inizio di stagione senza Cristiano Ronaldo. James Rodriguez e Isco partono dal primo minuto, le alternative in panchina sono ridotte all’osso. L’avvio di gara dei galacticos mette nel panico la formazione basca: Ramos realizza dopo soli 6’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi il raddoppio di Bale cinque minuti più tardi con un tiro chirurgico dal limite dell’area.

L’assedio madridista prosegue con Sergio Ramos (traversa su calcio di punizione), Marcelo e Kroos che sfiorano la goleada. Poi il blackout: prima Martinez realizza di testa al 35’, poi Zurutuza trova il clamoroso pareggio al 41’. Nuovamente Zurutuza trova il sorpasso al 65′. Ancelotti mette dentro Khedira e Arbeloa per Modric e Carvajal, ma l’incubo per il Real non è ancora finito: Vela realizza con un sospetto tocco di mano fissando il risultato sul definitivo 4-2.

Il Barcellona è tutta un’altra storia. Al “Madrigal” la formazione di Luis Enrique trova un preziosissimo successo per 1-o con il Villareal grazie alla rete di Sandro Ramirez, ennesimo prodotto del vivaio catalano. Messi si ferma per una contrattura all’adduttore destro e ora, a titolo precauzionale, sarà indisponibile per i match successivi. I blaugrana accennano un primo tentativo di fuga, adesso il Real dista tre punti.