Tragedia sfiorata a L’Aquila: crolla un balcone | La palazzina costruita con i fondi post terremoto

di Redazione

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Tragedia sfiorata a L’Aquila: crolla un balcone | La palazzina costruita con i fondi post terremoto

| martedì 02 Settembre 2014 - 20:26

Tragedia sfiorata a L’Aquila: il balcone di una casa costruita con i fondi post-terremoto è crollato finendo sul balcone di sotto. Il terrazzino, costruito nell’ambito del progetto New Town, non ha superato il quinto anno di vita. Fortunatamente in quel momento non c’era nessuno.

È stata sgomberata la famiglia al primo piano della palazzina del progetto C.a.s.e. che si è vista precipitare il balcone del piano superiore sopra il proprio, sfiorando la tragedia. Al secondo piano sono stati apposti i sigilli alla porta del balcone precipitato. Inoltre, sono state invitati gli altri aquilani che abitano negli alloggi dello stesso tipo a non uscire sui balconi in attesa dei controlli. Domani si svolgeranno le analisi perché c’è il sospetto che il difetto sia costruttivo.

Il crollo è avvenuto a Cese di Pretuno, in uno dei 19 quartieri costruiti ex novo dopo il terremoto del 6 aprile 2009 che sconvolse L’Aquila. Sul luogo sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco del capoluogo abruzzese seguiti dal primo cittadino Massimo Cialente, il quale ha spiegato che è necessario verificare se c’è “un problema strutturale” e ha chiesto una perizia per chiarire l’accaduto.

Sulle “new town” (il progetto C.a.s.e.) pendono ancora numerose polemiche, cominciando dai costi per seguire sulla sicurezza.

“Il Progetto C.A.S.E. – si legge sul sito della Protezione Civile – è un piano che prevede la costruzione di Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili nel comune di L’Aquila. Il Governo autorizza il Commissario delegato a progettare e realizzare a tempi di record: – nuove abitazioni; – non solo case, ma quartieri durevoli e tecnologicamente avanzati (sono compresi tutti i servizi).

Le abitazioni secondo i tecnici della protezione civile sono “stabili e realizzate con due criteri: 1) innovazione tecnologica e risparmio energetico; 2) protezione dai terremoti”.

 

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