Il precariato aumenta il rischio di soffrire d’asma | La ricerca dell’Università di Dusseldorf

di Redazione

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Il precariato aumenta il rischio di soffrire d’asma | La ricerca dell’Università di Dusseldorf

| giovedì 25 Settembre 2014 - 12:00

Perdere il lavoro aumenta il rischio di soffrire di asma: è quanto sostenuto dai ricercatori dell’Istituto di medicina occupazionale e sociale dell’Università di Dusseldorf, che nell’ambito di una ricerca, hanno studiato la relazione tra la comparsa di crisi asmatiche e lo stress sul lavoro. Impieghi precari aumentano il rischio del 24%, il timore di perderlo a breve, entro 2 anni, del 60%.

Per la ricerca, sono stati osservati 7 mila lavoratori dal 2008 al 2011, a cavallo con la crisi economica che ha attraversato l’Europa: in questo frangente, è stata riscontrata la comparsa di 105 nuovi casi di asma, sia in uomini che donne, tra chi si era dichiarato preoccupato del destino del proprio lavoro.

“Esiste una relazione fra asma e stress correlato con il lavoro – si legge nel testo della ricerca, pubblicata sul British Medical Journal – questa tende a essere leggermente più evidente fra i lavoratori a basso reddito, più giovani e single. Abbiamo anche individuato che coloro che non si sentono sicuri di ottenere un contratto a tempo indeterminato sono più soggetti alla depressione”.

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