Mafia, arrestato il boss Antonino Messicati Vitale | Considerato il capo della famiglia di Villabate

di Redazione

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Mafia, arrestato il boss Antonino Messicati Vitale | Considerato il capo della famiglia di Villabate

| mercoledì 08 Ottobre 2014 - 07:42

Si sono aperte le porte del carcere per il boss mafioso Antonino Messicati Vitale. 

L’arresto è avvenuto a Ficarazzi, alle porte di Palermo. L’uomo era attualmente sottoposto alla libertà vigilata ed è stato trasferito in carcere. Vitale deve rispondere di associazione mafiosa e tentata estorsione.

Coinvolto in un’operazione che, nell’aprile del 2012, aveva portato all’arresto di diversi esponenti del mandamento mafioso di Misilmeri–Belmonte Mezzagno, Vitale di era reso irreperibile. Rintracciato a Bali, era sttao arrestato il 7 dicembre 2012 grazie alla collaborazione dell’Interpol, tratto in arresto. L’11 dicembre 2013 era stato estradato in Italia e contestualmente sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Ficarazzi (PA).

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L’arresto, spiegano i carabinieri, nasce “dalle accertate responsabilità dei Messicati Vitale in ordine alla sua perdurante appartenenza a Cosa nostra, quale reggente della famiglia mafiosa di Villabate, e al pericolo di fuga rilevato in sede investigativa”.

“Le responsabilità penali – aggiungono i militari dell’Arma – derivano da indagini successive alla sua estradizione. In particolare, è stato documentato il ruolo di capo famiglia di Villabate e di responsabile di un tentativo di estorsione in danno di un commerciante di carni della zona”.

Il suo “spessore criminale” viene evidenziato anche dl ritrovamento di una “pizzino” (bigliettino ndr.) nel quale un gioielliere di Bagheria e creditore di altri affiliati si rivolge “a chi gode di indiscussa autorevolezza per avere un’intercessione e ottenere la restituzione del denaro”.

Il provvedimento di fermo nasce dal pericolo di fuga. “Già durante la vicenda giudiziaria che portò alla sua cattura in territorio indonesiano – spiegano gli investigatori – le intercettazioni avevano consentito di accertare come si fosse adoperato non solo per procurarsi un passaporto falso, ma anche per acquistare maschere in silicone ad alta definizione. Questo particolare interesse è emerso anche negli ultimi giorni”.

 

 

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