Paura nella tarda serata di ieri a Sassuolo, in provincia di Modena. Il teatro Carani, con 500 spettatori che assistevano ad una rappresentazione, è stato evacuato per il crollo parziale del controsoffitto.  Non ci sono stati feriti e gli spettatori sono stati fatti defluire ordinatamente.

“Si tratta di un fulmine a ciel sereno che rischia non solo di mettere in discussione la stagione teatrale prevista al Carani, ma che rende inagibile un luogo di incredibile importanza storica e culturale per la nostra città”, commenta il sindaco Claudio Pistoni, che questa mattina ha firmato l’ordinanza di inagibilità del teatro cittadino.

Il primo cittadino sottolinea che il Carani è “l’unico teatro in grado di ospitare una capienza considerevole e la chiusura che va a sommarsi alle tante difficoltà in cui versa il Comune di Sassuolo, economiche ed organizzative, che tutti conoscono. Una situazione imprevista ed imprevedibile, un ulteriore problema da affrontare, non solo dal punto di vista economico, che però ci vedrà attenti e pronti ad intervenire”.

“Non abbiamo nessuna intenzione di permettere che Sassuolo – dice Pistoni – dopo aver già perso tanti ed importanti contenitori culturali, rimanga privo di uno spazio tanto importante per studenti, cittadini e scuole”.