In Italia le nuove diagnosi di Hiv nel 2013 sono state oltre 3600, un numero preoccupante soprattutto per l’aumento tra i giovanissimi, categoria che sarà l’obiettivo delle prossime campagne di informazione: lo ha affermato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante la conferenza europea sull’Aids organizzata per il semestre europeo in occasione del World Aids Day del 1 dicembre.

“In Italia al momento ci sono 95mila persone in terapia, dal 1982 a oggi abbiamo avuto 65mila casi segnalati, di cui 42mila morti – ha spiegato il ministro -. La stima è che nel 2014 i viventi sieropositivi siano 123mila. I nuovi casi del 2013 sono 1016, ma le nuove diagnosi sono 3608″. La lotta alla malattia, ha affermato Lorenzin, passa soprattutto per la prevenzione.

“L’84% delle diagnosi è dovuta a rapporti non protetti, e mi preoccupa la recrudescenza tra i giovani – ha sottolineato – Ci attiveremo con una serie di campagne sulle infezioni sessualmente trasmissibili perché dobbiamo tenere alta la guardia sull’Aids, sull’epatite, sulla sifilide e sulle altre malattie”.