Blocco vaccini, “scagionato” il Fluad | I risultati finali dei test sono tutti negativi

di Redazione

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Blocco vaccini, “scagionato” il Fluad | I risultati finali dei test sono tutti negativi

| martedì 23 Dicembre 2014 - 14:49

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) comunicano che “le analisi di laboratorio effettuate sui vaccini antinfluenzali, – si legge in una nota congiunta Aifa-Iss appartenenti ai lotti recentemente oggetto di divieto di utilizzo da parte dell’AIFA (numeri 143301 e 142701), hanno evidenziato risultati conformi ai parametri attesi”. Con i risultati di oggi si chiude la vicenda legata al vaccino antinfluenzale Fluad, che era iniziata il 27 novembre con la decisione da parte dell’Aifa di bloccare in via precauzionale i due lotti in seguito a tre morti sospette, due in Sicilia e una in Molise.

Le analisi definitive dell’Istituto Superiore di Sanità, ha confermato il commissario straordinario Walter Ricciardi, ‘scagionano’ le 500mila dosi ritirate. I risultati finali delle analisi eseguite sui lotti di vaccino Fluad, ha spiegato Ricciardi, ”sono tutti negativi. Negativi – ha precisato – sono anche gli ultimi test attesi relativi alle condizioni di sterilità. Non è dunque stata rilevata alcuna difformità”.

L’Iss, ha detto, ”ha già informato il ministro della Salute e il direttore dell’Agenzia italiana del farmaco, Luca Pani”. L’Iss e l’Aifa avevano già comunicato lo scorso 1° dicembre l’esito favorevole dei primi test effettuati: quello sul contenuto di emagglutinina, sul contenuto di endotossine e il saggio di Appearance (aspetto visivo), mentre erano ancora in corso il saggio di tossicità anormale e il saggio di sterilità secondo Farmacopea Europea. Anche questi ultimi due test sono stati completati ed hanno avuto esito favorevole, confermando la sicurezza del vaccino. L’Aifa pertanto provvederà a rimuovere il divieto di utilizzo dei lotti su indicati.

Anche la Novartis, produttrice del vaccino negli stabilimenti di Siena, aveva rassicurato da subito sul fatto che dalle analisi effettuate prima della messa in commercio non presentavano anomalie. Nonostante le rassicurazioni le segnalazioni di morti sospette si sono moltiplicate nei giorni successivi al ritiro, tanto che alla fine saranno 19 i decessi su cui si indagherà per possibili legami con il vaccino in 7 regioni, con esposti da parte di diverse associazioni di consumatori e l’apertura di fascicoli da parte di cinque procure. Inevitabile la diffusione del panico, che ha portato secondo alcuni esperti a una diminuzione dell’80% delle vaccinazioni.

A rassicurare i pazienti per cui il vaccino antinfluenzale è consigliato, non sono bastati il numero 1500 per informazioni al pubblico del ministero della Salute, i primi esami dell’Istituto Superiore di Sanità che escludevano contaminazioni e persino la decisione di Bruno Vespa e del direttore dell’Aifa Luca Pani di vaccinarsi in diretta a Porta a Porta. Anche gli esami dell’European Medicine Agency (Ema) non hanno segnalato contaminazioni dei vaccini bloccati, ma l’agenzia europea ha comunque approvato l’iniziativa precauzionale dell’Aifa. A questo punto , sia L’Aifa che l’Iss ribadiscono l’invito a tutti i soggetti, in particolare quelli a rischio, “a sottoporsi alla vaccinazione per evitare di andare incontro alle complicanze di questa malattia infettiva che ogni anno causano circa 8.000 decessi in Italia, in particolare nella fascia di popolazione al di sopra dei 65 anni”.

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