La dama velata, la terza puntata | Clara e Guido nella tela di Cornelio…

di Rosy Buttafuoco

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La dama velata, la terza puntata | Clara e Guido nella tela di Cornelio…

| giovedì 26 Marzo 2015 - 21:19

Clara e Guido hanno capito di amarsi. Ma sul loro matrimonio aleggiano i fantasmi del passato di lui… I due, tra l’altro, devono parare i colpi che arrivano dalla zia Adelaide e dal cugino di Clara Cornelio, che puntano all’eredità del conte Grandi.

La zia Adelaide ha messo a rischio la gravidanza di Clara: spargendo acqua e sapone sulle scale ha fatto cadere la ragazza che adesso rischia di perdere il bambino…

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Guido trova Clara ai piedi della scala e chiama subito un medico. Sono costretti a farla partorire d’urgenza e, tra dolori infernali, nasce Aurora, la prima figlia di Clara e Guido. Anche Clara è salva. Accanto a lei c’è la zia. Il conte Grandi, che ha rivissuto i momenti della perdita della moglie e ha temuto per la figlia, è molto deluso che non sia nato un maschio.

 

È maschio invece il figlio di Anita, Giovanni, nato dalla violenza che Cornelio le ha usato alla tenuta San Leonardo.

Intanto, si rifà vivo Gerard che ha bisogno di duemila fiorini. Guido prova a mandarlo via, ma il ricatto sulla sua precedente vita a Parigi lo perseguita. Chi è Amélie? E come è morta? Guido prova a recuperare i soldi andando a giocare a carte. Quando torna a casa, Clara s’infuria perché aveva promesso di non giocare più a carte. Inoltre, mentre dorme, Clara accanto a lui, nel sonno pronuncia più volte il nome di Amélie.

Quando Clara chiede spiegazioni tra i due nasce un nuovo litigio. Clara teme di rivedere in Guido l’uomo dissoluto che non le piaceva. Lui non regge la discussione e torna al circolo: deve trovare quei soldi. Cornelio trova una lettera indirizzata a Clara in cui si parla di Giovannino, il figlio suo e di Anita e capisce… Corre così a San Leonardo per vederlo. Anche Clara è diretta lì, il suo rifugio quando la vita le sfugge di mano. Anita si nasconde e non si fa trovare… Clara la aiuta a nascondersi, ma la ragazza ha deciso di impedire a tutti i costi che Cornelio lo trovi e porta il bambino dalle suore per darlo in adozione.

 

Clara però prova a salvare l’amica: va a Padova a chiamare Matteo. Chiede al suo vecchio amore di sposare Anita e di riconoscere il bambino così da impedire qualsiasi pretesa di Cornelio sul bambino. Matteo accetta e i due si sposano.

 

Guido a Trento è tornato alle sue vecchie abitudini e, lanciata la fede, torna anche a flirtare con la cantante con cui si divertiva prima di innamorarsi di Clara. Ma non funziona: vuole Clara. La raggiunge a San Leonardo e le dice che vuole stare soltanto dove è lei. Sembra stia per confessare chi era Amélie, ma poi ci ripensa e mente ancora, raccontando che era una bambina con cui giocava da piccolo e che è morta annegata in un fiume. Quando lui le chiede di tornare a Trento insieme, Clara accetta.

 

I mesi passano e Aurora, tra un pianto e un gioco con un nonno inaspettatamente affettuoso, cresce. Tutti si accorgono del cambiamento del conte Grandi e i più preoccupati sono Adelaide e Cornelio. Ma quando Aurora ha più o meno 5 anni, il nonno a un certo punto ha un malore. Consapevole che sta per morire, il conte chiede scusa a Clara per tutto quello che le ha fatto passare nella vita e per averla abbandonata. Poi esala l’ultimo respiro.

Al funerale, la zia Adelaide già pregusta la sua eredità. E si ripresenta anche Gerard, che ha capito che Guido sta per entrare in possesso di una grossa fortuna. Ma le volontà del conte Grandi sono chiare: ad Adelaide e Cornelio vanno soltanto delle misere rendite, tutte le proprietà e i soldi rimangono ad Aurora, ma saranno gestite da Clara fino a che la figlia non avrà 21 anni. Cornelio non la prende bene e va a cercare una donna sua complice che aveva aiutato ad uccidere il marito. È ora di ricambiare il favore…

 

Mentre a casa di Clara si festeggia l’apertura di un setificio voluto da Guido, Ludovico, il marito della cugina Carlotta e socio nel setificio, riceve un pacco in cui sono contenuti i segreti della vita parigina di Guido. C’è un giornale in cui si parla della morte di Amélie e indica Guido come possibile assassino. L’uomo, visibilmente preoccupato e arrabbiato per non aver saputo nulla fino ad allora, e perchè teme che Clara sia stata presa in giro, prova a chiedere spiegazioni all’amico e, messo davanti ai fatti, Guido è costretto a confessare, ma dice di non essere stato lui ad uccidere la ex moglie. Ludovico lo copre con Clara ma vuole sapere tutta la verità su quello che è successo.

 

 

Guido allora racconta tutto: fuggito a Parigi dopo la morte del fratello, ha incontrato Amélie – la ragazza più bella e pazza, la definisce – e l’ha sposata. Ma quando finirono i soldi di Guido, i due cominciarono a litigare e la donna scrisse al padre di Guido contro il volere del marito. Guido non la perdona e la lascia, ma quando torna indietro perché pentito di quello che aveva detto, la donna si era buttata dalla finestra. Visto il corpo, Guido fuggì, ma qualcuno doveva averlo visto e Guido divenne il principale indiziato. Guido si commuove raccontando la sua storia a Ludovico, gli dice anche di Gerard e l’amico si offre di aiutarlo a patto che lui racconti tutto anche a Clara.

 

Nel frattempo Clara va a San Leonardo: vuole offrire il posto di fattore a Matteo per realizzare con lui i sogni che avevano da ragazzi per trasformare la tenuta in una fattoria moderna. Ma cosa ne penserà Guido? La zia Matilde suggerisce a Clara di organizzare una cena per fare conoscere i due uomini per far sì che Guido accetti la decisione di Clara. La zia Adelaide, nascosta dietro una porta, ha sentito tutto.

 

 

E prova subito a insinuare il sospetto in Guido. Appena arrivato per la cena, Ludovico dice a Guido di essersi liberato di Gerard con “tanti tanti soldi”. Alla cena Matteo si presenta da solo perché Giovannino stava poco bene e Anita non voleva lasciarlo. E attorno al tavolo la tensione è altissima e diventa infuocata quando la zia Adelaide svela che Clara ha scelto Matteo come nuovo fattore. Guido lascia la festa. E quando Clara prova a spiegargli, comunque tra i due rimane il cattivo umore.

 

Cornelio intanto tesse la tela attorno a Clara e Guido. Dà appuntamento sia a Guido che alla baronessa allo stesso orario e nello stesso momento per farli conoscere. Lei tenta di affascinarlo e lui, arrabbiato con Clara, sembra cascarci.


La moglie intanto è a San Leonardo con Matteo a progettare l’azienda agricola e la zia Adelaide non perde occasione per farlo notare a Guido. L’uomo allora parte, a Innsbruck deve incontrare dei finanziatori per il setificio visto che lui e Ludovico hanno firmato per affittare un capannone trovato per loro da Cornelio. Nell’albergo dove alloggia c’è anche la baronessa amica del cugino. La donna gli offre i 100 mila fiorini che gli servono: ha deciso di voler investire nel settore dei tessuti… Guido si lascia irretire e accetta.

Clara però vuole raggiungere Guido, vuole fare pace con lui. Gli manda un telegramma, ma lui ha già preso accordi con la sua “socia” per fare il viaggio di ritorno insieme…

 

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