Palermo, funerali del pregiudicato ucciso “presidiati” dalla polizia

di Redazione

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Palermo, funerali del pregiudicato ucciso “presidiati” dalla polizia

| martedì 31 Marzo 2015 - 16:27

Tra decine di persone si sono svolti oggi, nel cimitero dei Rotoli, i funerali di Franco Mazzè, il pregiudicato ucciso domenica allo Zen. A portare la bara, a spalla, tra gli altri, l’amico Michele Moceo, scampato alla morte: dopo avere ucciso Mazzè, infatti, due killer, Fabio Chianchiano e Stefano Biondo, fermati con l’accusa di omicidio, hanno tentato di ammazzarlo sparando contro la sua abitazione.

La bara è partita dall’istituto di Medicina Legale del Policlinico alla volta del cimitero. I parenti della vittima volevano fare passare la salma allo Zen e celebrare i funerali nella chiesa di San Filippo Neri, ma il questore di Palermo Guido Longo ha vietato il corteo per motivi di ordine pubblico.

La chiesa era piena di gente. Notevole lo spiegamento di forze di polizia a sorvegliare che la cerimonia si svolgesse senza tensioni. Insieme agli uomini della Scientifica anche gli agenti del commissariato San Lorenzo e i poliziotti del Reparto antisommossa. Mazzè è stato seppellito in una cappella di famiglia.

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