Squadra Mobile, Roberto Ardenzi torna a Roma |Un poliziotto corrotto è il peggiore dei nemici

di Azzurra Sichera

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Squadra Mobile, Roberto Ardenzi torna a Roma |Un poliziotto corrotto è il peggiore dei nemici

| lunedì 20 Aprile 2015 - 21:04

Squadra Mobile – prima puntata 20 aprile 2015

“Quanto è bella Roma”. Sono queste le prime parole che pronuncia il vice questore Ardenzi: sono passati circa 15 anni da quando ha lasciato il X Tusconalo e adesso è a capo della Squadra Mobile della Capitale che sta percorrendo in macchina con il suo amico e collega della narcotici Claudio Sabatini (Daniele Liotti).

Oggi è il compleanno di Ardenzi: Mauretta, che adesso è una giovane donna innamorata che studia psicologia, ha organizzato un pranzo per festeggiare il padre. Roberto è stato incaricato dalla figlia di prendere la torta: “La priorità è ‘Non facciamo arrabbiare Mauretta’”. Un salto veloce in pasticceria e poi il commissario e Sabatini raggiungono il loro collega Sandro Vitale (Antonio Catania) ad un appostamento per prendere uno spacciatore.

appostamento

Isabella D’Amato (Valeria Bilello) è una poliziotta che da anni combatte contro la violenza sulle donne: la ragazza si occupa anche di fare corsi di autodifesa duranti i quali porta anche la sua esperienza.

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“Ci facciamo questo arresto e poi può buttare la pasta” dice Sandro quando Ardenzi riceve l’ennesima telefonata di Mauretta. Dopo un inseguimento lo spacciatore è preso dai tre, che però vogliono prendere il pesce più grosso.

Ardenzi ha un’intuizione e con la promessa di uno sconto di pena, il fermato li fa entrare nell’abitazione dove la droga veniva preparata per essere venduta. Durante la perquisizione della casa a trovare la droga divisa in panetti dentro la lavatrice è Sabatini: ma subito si capisce che il poliziotto è corrotto. Infatti subito nasconde dentro i pantaloni uno dei panetti appena scoperti, mostrando gli altri ai due colleghi.

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Sandro invece controllando il frigorifero non resiste alla tentazione di bersi una birra: si capisce quindi che l’agente ha problemi con l’alcol.

Ardenzi vorrebbe fare strada verso casa ma c’è già un’altra emergenza: una donna con il suo bambino minaccia di buttarsi nel Tevere. Il commissario decide di intervenire da solo e lascia liberi gli altri di andare alla festa dove Mauretta sta sistemando con Valeria (Serena Rossi), un’altra agente della Squadra che si sta per sposare.

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Al ponte il commissario trova due nuovi agenti della Squadra: Riccardo Pisi (Marco Rossetti) e Marcello Oliviero (Marco Feroci). Sabatini invece incontra una persona alla quale dà la droga per piazzarla: “Domani voglio i soldi, sai dove trovarmi”.

A casa Ardenzi fanno il loro ingresso Roberta (Elena Di Cioccio) e Simone, il fidanzato di Mauretta. Roberta commenta con Valeria il nuovo agente, Riccardo Pisi: “L’ho visto è bellissimo…”.

Sabatini fa visita a uno con cui è “in affari”. In uno scontro l’uomo gli strappa anche un bottone della camicia. Il poliziotto gli offre un po’ di cocaina ma mentre l’altro è sul tavolo gli spara, ammazzandolo. Mentre nasconde le tracce del suo passaggio lo chiama Ardenzi: “Il verbale è un casino…” mente Sabatini.

Alla festa arrivano anche Giacomo (Pippo Crotti) con la moglie Patrizia. Mauretta non nasconde il suo disappunto per l’assenza del padre. Alla villetta del commissario arriva persino Sabatini che si chiude subito in bagno per sniffare un po’ di cocaina e per fare una telefonata: “Ciao Lele l’ho sistemata quella cosa, andiamo avanti”.

Squadra Mobile – prima puntata 20 aprile 2015

“Non sai cosa vuol dire avere un padre che non c’è se vuoi te lo spiego io…” dice Isabella a Mauretta che tiene il broncio dato che il padre ancora non arriva alla festa. Sandro invece parla con Patrizia la quale ha deciso di lasciare Giacomo, accettando un posto di lavoro all’estero. Giacomo nel frattempo si era occupato di comprare il regalo per il commissario: tre lezioni di Zumba. “Ma che c*** è la Zumba?” è la reazione degli altri, che decidono di andare al centro commerciale alla ricerca di un regalo migliore.

Ardenzi raggiunge la signora sul ponte ma non riesce a convincerla e lei si butta insieme al bambino. Il vice questore non ci pensa nemmeno un attimo e si lancia dopo di lei. In acqua si butta pure Riccardo mentre Marcello rimane sulla sponda del fiume. I due agenti riescono a tratte in salvo madre e figlio.

Alla festa arriva pure Giulio, il fidanzato di Isabella e fratello minore di Roberta, il quale lamenta di passare troppo poco tempo insieme alla sua ragazza. I due vengono interrotti da una segnalazione: una donna è stata aggredita dal marito. Giunte sul posto la donna dice di “essere caduta dalle scale”, il marito afferma che non le farebbe mai del male e Isabella perde un po’ la testa. “Questa volta hai un po’ esagerato” le dice Roberta che aggiunge: “Devi controllare la rabbia, sei un poliziotto, così non puoi continuare”.

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Alessandro, il bambino salvato, viene preso in custodia da Ardenzi che lo porta alla festa dove finalmente riesce ad arrivare insieme ai due ragazzi nuovi: tra Riccardo e Valeria è subito gioco di sguardi e lui subito inizia a flirtare (scommettiamo che non si sposa più?). L’altro figlio del commissario, Francesco, è invece in collegamento dall’Australia dove si è trasferito con la madre dopo la separazione.

Mauretta finalmente riesce a parlare con il padre al quale rimprovera di aver dimenticato il giorno della morte della madre: “Tu l’hai cancellata, io no”. Poi è il momento del brindisi e della consegna dei regali: un bel televisore e le lezioni di Zumba. “E cos’è la Zumba?” risponde Ardenzi che poi commenta l’abbigliamento di Sabatini: “Vai in giro sempre trasandato, guarda qua” e gli fa vedere che ha perso un bottone.

Squadra Mobile – prima puntata 20 aprile 2015

Nella seconda puntata Ardenzi e Mauretta sono al cimitero a trovare Angela, la madre scomparsa. Lì trovano una vecchia conoscenza, Antonio Parmesan che adesso ha un’agenzia investigativa. I due si raccontano brevemente: Ardenzi è stato in Sicilia, si è separato e adesso è tornato a Roma. Lo spazio per i ricordi è veramente fugace.

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Ardenzi prende infatti la segnalazione di un omicidio, un uomo con precedenti per droga, e chiama Sabatini che nel frattempo è a letto con il vice questore Zaccardo. La vittima è Gaetano Clerici l’uomo ucciso da Sabatini: l’agente arriva sulla scena, ritrova il bottone che aveva perso durante la colluttazione ma un uomo dei Ris lo prende e lo reperta prima che lui lo possa nascondere. E Claudio fa una telefonata: “Mi serve un favore…”.

Ardenzi arriva in commissariato: ad accoglierlo gli altri, con in mano i giornali  che parlano del salvataggio nel Tevere e la Zaccardo che gli offre una promozione. Ma lui rifiuta: “Sto bene come sto”.

Squadra Mobile – prima puntata 20 aprile 2015

Sabatini va a riscuotere il suo favore: “Ti sta per arrivare la richiesta dei tabulati telefonici di Gaetano Clerici. Devi cancellare le chiamate da questo numero, è il mio” dice il poliziotto al suo contatto.

In commissariato intanto si lavora. Roberta e Giacomo si occupano di una minorenne che ha fatto sesso a pagamento, mentre Ardenzi e Valeria si occupano di un caso di estorsione: la vittima è il proprietario di un ristorante.

Patrizia si decide a lasciare Giacomo e il loro figlio Nicolò: “Prima forse impari a fare il padre e poi il marito” gli dice la donna andandosene via. “Ora che faccio?” chiede sconsolato Giacomo a Sandro.

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Gli agenti organizzano un appostamento al ristorante e il proprietario viene microfonato; solo che uno dei malviventi capisce cosa sta per succedere perché ha riconosciuto Ardenzi finito su tutti i giornali. Decidono quindi di mandare un avvertimento al proprietario del locale facendo picchiare il figlio dell’uomo e “scaricandolo” letteralmente davanti al locale. Riccardo si lascia scappare i criminali fuggiti in auto e Marcello sembra “imbambolato”: il commissario non la prende bene…

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In commissariato arriva su tutte le furie il padre della ragazzina fermata: Sandro la lascia un attimo da sola per farsi un goccetto in bagno e lei ne approfitta per provare a tagliarsi le vene. Ardenzi chiede spiegazioni e capisce subito cosa è successo: “Puzzi d’alcol, se la Zaccardo si accorge che hai fatto ‘sta cazzata… ‘sta volta ti copro ma è l’ultima”.

Mauretta nel frattempo fa delle indagini sulla morte della madre e scopre che si è trattato di un omicidio. La ragazza chiama il fidanzato per parlarne e poi gli dice: “Voglio andare a Milano, subito”.

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Squadra Mobile – prima puntata 20 aprile 2015

Sabatini va a visionare i reperti dell’omicidio Clerici: tra le prove trova il bottone della sua camicia e lo sostituisce con un altro. Ardenzi intanto chiede a Giacomo di sua moglie e Sandro dice che l’ha lasciato perché è particolarmente tirchio. “Perché a che servono i regali?” chiede Giacomino cadendo dalle nuvole.

Gli agenti si continuano ad occupare del caso di estorsione piazzando delle cimici in casa del proprietario del locale, Luigi, adesso più restio a collaborare dopo quello che è successo al figlio. Luigi infatti ha deciso di pagare e l’ha detto ai suoi aguzzini, senza sapere che i poliziotti erano lì ad ascoltare e hanno deciso di intervenire, mettendo Giacomo sotto copertura come cameriere.

Giulio va a trovare Isabella: ha trovato un lavoro ma gli serve la macchina che è dal meccanico. Il ragazzo vergognandosi chiede un prestito da 700 euro alla fidanzata la quale gli dice che ci avrebbe pensato.

L’operazione al ristorante, nonostante qualche momento di pericolo, si conclude per il meglio con l’arresto degli estorsori. Marcello sta pedinando l’avvocato dei criminali e si ritrova dentro un locale dove c’è anche Sabatini, ma non per lavoro. “Perché hai ammazzato Ciccio?” gli chiedono. “Perché era un coglione e ho salvato il culo anche a voi…” risponde il poliziotto che trova il consenso dei suoi soci in affari. Marcello è al bancone ma sembra vedere bene Sabatini mentre si prende una mazzetta. Claudio se ne accorge, lo raggiunge e quasi aggredendolo gli chiede perché lo sta fissando: “Anche io sto lavorando…”. Diciamo “arrotondando”…

Marcello poi esce dal locale e scopre i suoi colleghi che arrestano l’uomo che stava pedinando. Roberta gli dice chiaramente che l’arresto non è stato affidato a lui perché Ardenzi ancora non si fida.

Squadra Mobile – prima puntata 20 aprile 2015

Marcello mentre è in moto viene spinto volontariamente fuori strada da una grossa macchina. Ardenzi tornando a casa scopre che la figlia è partita prima per Milano, senza nemmeno salutarlo. Roberto allora chiama il suo amico Sabatini per bersi insieme una birra, ma il collega è impegnato in altro…

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