L’appello del medico australiano dell’Isis /VD | “Fratelli e sorelle musulmani, venite a aiutarci”

di Redazione

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L’appello del medico australiano dell’Isis /VD | “Fratelli e sorelle musulmani, venite a aiutarci”

| domenica 26 Aprile 2015 - 16:29

Un giovane medico australiano è apparso in un video di propaganda dello Stato islamico chiedendo ai “fratelli e sorelle” di tutto il mondo medico di andare in Siria per unirsi alla “jihad per l’Islam” contro l’Occidente.

Il mio nome è Abu Yusuf. Sono uno medico. Sono venuto dall’Australia nello Stato islamico per vivere sotto il califfato”, dice in un video postato su Youtube con il logo del Servizio sanitario dello stato islamico, il giovane, dagli occhi azzurri con un accento australiano.

L’uomo sostiene di essere un medico arrivato a Raqqa, circa 160 km ad est di Aleppo, per mettersi a disposizione del califfato.

“Ho visto questo come parte del mio Jihad per l’Islam per aiutare i musulmani nella zona come potevo, cioè facendo il medico”, spiega rivolgendosi alla telecamera con uno stetoscopio appeso al collo.

Vorrei essere venuto prima”, aggiunge Abu Yusuf, che si muove tra moderne incubatrici in una corsia nell’unità neonatale del Policlinico di Raqqa mentre tiene in mano un neonato.

“Dopo essere stato qui è deludente pensare a quanti confratelli musulmani e sorelle che sono medici e infermieri, fisioterapisti e dentisti e vivono ancora in Occidente” dice nel filmato, “mentre qui i musulmani soffrono non per la mancanza di attrezzature o di medicine, ma per la mancanza di cure mediche qualificate”.

Vorrei inviare un appello a tutti i fratelli e le sorelle che ancora vivono in Occidente e che stanno pensando di venire … abbiamo davvero bisogno del vostro aiuto”, ha aggiunto.

Il giovane medico è stato identificato come l’ex studente dell’Università di Adelaide Tareq Kamleh, di circa 20 anni, che dopo aver completato gli studi di medicina e si trasferì a Perth. Ha avuto la reputazione di “studente di medicina che beveva alcol e aveva un sacco di fidanzate. A farlo cambiare, l’incontro con un infermiere dalle tendenze fondamentaliste.

Il giovane medico non era un membro della Associazione dei medici australiani e il consiglio medico dovrà decidere se revocargli la licenza professionale.

 

 

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