Floyd Mayweather jr. ha battuto Manny Pacquiao ai punti in 12 riprese sul ring della MGM Grand Garden Arena di Las Vegas, la notte scorsa, in quello che era stato definito il “match del secolo” per il titolo mondiale dei pesi welter.

Dopo 12 round ad alta intensità e spesso contrassegnati da una condotta tattica prudente, Mayweather  ha battuto largamente Pacquiao nel giudizio di tutti i tre giudici del combattimento.Due di loro hanno attribuito la vittoria allo statunitense per 116-112, mentre il terzo ha attribuito a Mayweather addirittura otto punti di vantaggio per 118-110.

Il campione americano rimane imbattuto con un record di 48 match vinti su 48, qualificandosi uno dei più grandi combattenti di tutti i tempi.

 Si chiude così un evento che ha varcato i confini dello sport per debordare in quelli dello spettacolo e del business. I biglietti per l’evento erano andati esauriti in pochi minuti. Alcuni si scambiavano i tagliandi sul mercato nero fino a 350 mila dollari prima del combattimento. Nelle Filippine, patria di Pacquiao, milioni si sono sintonizzati sui televisori per guardare il mtach del pugile che è anche membro del Congresso e icona culturale, noto anche per riferirsi a sè stesso come “TBE”, The Best Ever, il migliore di sempre.

Per adesso, il migliore è il suo avversario, Mayweather.