Orribile omicidio in provincia di Roma. Uccide lo zio colpendolo più volte alla testa con un badile. L’omicidio è accaduto a Mentana. La vittima è un congolese di 55 anni, soccorso in gravissime condizioni e morto durante il trasferimento in ospedale. “Aiutatemi mi stanno uccidendo” è riuscito a dire solo questo Willy Ndomingiedi, che era un ex pugile, mentre il nipote si scagliava contro di lui con la vanga e a sassate.
Il giovane, un 28enne di origini francesi, è stato arrestato dai carabinieri nell’abitazione di Mentana in cui viveva con lo zio. Alla base dell’omicidio ci sarebbe una lite legata a questioni di convivenza. Secondo gli investigatori, lo zio avrebbe più volte detto al giovane di trovarsi un lavoro e darsi maggiormente da fare: sono state queste esortazioni a far uscite di testa il ragazzo che era ospite a casa del parente da circa sette mesi.
Quando i carabinieri sono intervenuti sul posto, chiamati da alcuni vicini, hanno trovato l’uomo per terra e il 28enne che continuava a colpirlo con la pala di ferro alla testa e al torace. La vittima, un congolese di 55 anni, sembra sia stato un ex pugile. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Monterotondo.
