Automobilisti inferociti e traffico in tilt durante tutta la mattina di martedì 7 luglio: succede a Palermo, attorno al percorso arabo-normanno che l’Unesco ha inserito tra i luoghi patrimonio dell’umanità.
Quelli più fortunati hanno passato ore in coda, chiusi negli abitacoli delle auto con aria condizionata, gli altri a boccheggiare con i finestrini aperti. L’area interessata riguarda una fetta di centro storico fino al Tribunale: corso Tukory, via Cadorna, via Re Ruggero, piazza Indipendenza, corso Alberto Amedeo e via Papireto.
L’enorme flusso di traffico in arrivo da viale delle Scienze – con migliaia di persone che si spostano dalla provincia – corso Calatafimi, corso Pisani e corso Tukory si concentra su corso Alberto Amedeo, percorribile a doppio senso, per poi imboccare la via Papireto fino al Tribunale.
Altri hanno optato per corso Finocchiaro Aprile dove la circolazione è già difficile verso piazza Vittorio Emanuele Orlando. Per percorrere il tratto da piazza Indipendenza a corso Alberto Amedeo stamane c’è chi ha impiegato anche due ore.