Lucia Borsellino, dalle dimissioni alla scorta| I mesi più difficili per la figlia del giudice

di Redazione

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Lucia Borsellino, dalle dimissioni alla scorta| I mesi più difficili per la figlia del giudice

| lunedì 17 Agosto 2015 - 15:14

Per Lucia Borsellino, quelli trascorsi, sono stati mesi abbastanza ‘pesanti’, culminati, oggi, con l’assegnazione della scorta.

Nell’ultimo periodo, è stata protagonista prima, di un addio fortemente polemico alla giunta Crocetta e subito dopo delle rivelazioni de l’Espresso relative alla presunta intercettazione, finora smentita dalle Procure siciliane, ma confermata dal settimanale, tra il primario Matteo Tutino e il governatore Crocetta. Dialogo dal quale sarebbe emersa la terribile frase, pronunciata dal medico secondo il giornale, “va fatta fuori, come suo padre”.

Frasi, come detto, smentite dai magistrati che hanno anche aperto una inchiesta per vederci chiaro.

Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno portato all’assegnazione della scorta. La decisione, che è stata adottata a Ferragosto, potrebbe essere legata alle indagini sulla sanità e anche, ma non soltanto, ai numerosi esposti presentati dalla figlia del magistrato quando era assessore regionale.

L’unica certezza di oggi è che per il ministero dell’Interno Lucia Borsellino, oggi, è in pericolo.

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