Crocetta quater, le reazioni del mondo politico

di Redazione

» Politica » Crocetta quater, le reazioni del mondo politico

Crocetta quater, le reazioni del mondo politico

| martedì 03 Novembre 2015 - 18:47

Angelino Alfano (leader di Ncd e ministro dell’Interno): “Leggo da alcune agenzie di stampa che Ncd avrebbe un assessore tecnico nella giunta regionale siciliana. Ribadisco che noi siamo e restiamo estranei alla giunta di governo. Nessuno dei membri della giunta ci rappresenta e, nello specifico, non ho il piacere di conoscere personalmente l’illustre professionista che ci viene attribuito”.  “Restano dunque ferme, per quanto ci riguarda, le posizioni sempre ribadite nelle nostre dichiarazioni pubbliche e ufficiali. Riforme strutturali per la Sicilia sì, governo no, né in forma diretta né indiretta. Noi siamo estranei al governo Crocetta e a questa giunta”.

Nello Musumeci, (deputato regionale e leader dell’opposizione all’Ars): “Crocetta presenta il governo e Raciti gli risponde che il Pd non lo riconosce. Signori, governare non è essere perennemente su Scherzi a parte. Ma quale governo di legislatura!”. “Cosa resta della rivoluzione? Niente! – aggiunge – Il Crocetta quater si regge su una maggioranza trasformista, nasconde l’indiretta presenza di Ncd, scontenta tanti e accontenta solo i diretti interessati. Dureranno poco e farà molto male al Pd, ma sono problemi loro. Noi, invece, ci teniamo l’ennesimo primato di un governatore che ha superato i 40 assessori in tre anni, mentre la Sicilia sprofonda. Renzi decida: così non si può andare avanti”.

Nino Bosco, Nino Minardo e Alessandro Pagano e il senatore Bruno Mancuso (deputati di Ncd-Area popolare):  “Il quarto governo Crocetta politicamente e’ gia’ morto in culla. Il segretario nazionale del Pd stacchi la spina e risparmi i siciliani da questa ulteriore agonia. Le dichiarazioni di smentita dopo neppure un’ora del segretario regionale Pd, Raciti, e del presidente nazionale di Ncd Angelino Alfano sono nette e chiare, e non ammettono appello”. “Tutto cio’ dimostra per l’ennesima volta l’inettitudine e l’inaffidabilità conclamata di Crocetta, del quale e’ bene che la Sicilia si affranchi quanto prima. – aggiungono – Per noi fanno fede le parole del nostro leader Alfano, non ci riconosciamo nella maniera piu’ assoluta in questa Giunta e nei suoi uomini”. “Renzi a questo punto non puo’ non tirare le somme su questa ennesima farsa: Crocetta è un Marino al cubo, – concludono – ha letteralmente perso il rapporto con i cittadini”.

Giuseppe Bruno (presidente del Pd Sicilia): “Ho sempre ritenuto questo rimpasto inutile e figlio della vecchia politica ed i fatti mi hanno dato ragione. Ancora una volta ci ritroviamo con un presidente pasticcione. Se la lista sarà confermata meglio stare fuori da questa esperienza”.

Mariella Maggio (deputata regionale del Pd): “Il governo appena varato non appare quello del rilancio tanto atteso, si doveva puntare a un governo politico di fine legislatura, è nato il caos. Il Pd non convocando gli organismi di partito e inseguendo logiche correntizie ha finito col produrre una proposta di governo priva di forza politica e programmatica”. “Alla luce delle tante fibrillazioni interne nel tentativo di recuperare l’unità e la credibilità del partito – afferma Maggio – bisogna subito convocare gli organismi dirigenti”

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando: “I fatti delle ultime ore confermano l’aggravarsi dello stato di calamità istituzionale della Regione, ammesso che la Regione ancora esista. Prima finirà questa devastante legislatura e minori saranno i danni sociali, culturali ed economici per la Sicilia”.

Basilio Catanoso (deputato alla Camera, nonché coordinatore provinciale di Catania di Forza Italia): “La rivoluzionaria esperienza governativa del presidente Crocetta è finita da tempo, come ben hanno compreso i siciliani”. Lo afferma . “Questo Quarto Governo, non è che l’estremo tentativo dei partiti del centrosinistra, – aggiunge – vero e presunto (cioè di coloro i quali lo appoggiano e di chi fa finta di fare opposizione), di rimanere a galla nei palazzi palermitani, a fronte di una Regione che, invece, affonda. Anche perché, questo Quarto Governo Crocetta appare già come il Terzo, il Secondo e il Primo: inutile!”.

Saverio Romano, (coordinatore gruppi parlamentari “Ala”): “Il Nulla politico e programmatico di Crocetta trova nel suo quarto governo la sintesi massima”.Lo dice “L’ennesima spartizione di potere, un misero ‘aggiungi un posto a tavola’ – prosegue – in assenza di un piano qualsivoglia per uscire dal default e per restituire una speranza ai siciliani. Unico obiettivo di chi lo sostiene è la sopravvivenza politica a danno dei siciliani”. “Una regione di fatto commissariata, – osserva – che è sorda all’allarme lanciato da tutte le categorie sociali e dalle forze produttive, incapace non solo nella gestione ballerina dei conti ma anche nella organizzazione di una risposta alla disoccupazione e alla disperazione sociale”.

Giuseppe Beretta (deputato nazionale del Partito Democratico): Auguri di buon lavoro al catanese Antonio Fiumefreddo, neo assessore regionale arrivano invece dal . “Sono sicuro – aggiunge – che la sua voglia di fare potrà essere di importante aiuto per il Presidente Crocetta e per la nuova Giunta”.

 

 

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820