All’indomani della sospensione dalle funzioni della dirigente regionale Anna Rosa Corsello, indagata per istigazione alla corruzione, oggi sono sono stati sentiti dalla Guardia di Finanza, come persone informate sui fatti, il governatore siciliano Rosario Crocetta e il segretario generale della Regione Patrizia Monterosso.

L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto di Palermo Dino Petralia, che ha chiesto e ottenuto dal gip la sospensione della Corsello, parte dalle dichiarazioni dal funzionario dell’assessorato alla Formazione Domenico Giubilaro.

Avrebbe raccontato agli inquirenti che la Corsello, già sotto processo con l’accusa di peculato, aveva chiesto alla dirigente del Formez, Anna Gammaldi, di contrattualizzare sette dirigenti esterni della Regione a cui era scaduto il contratto e che non potevano essere stabilizzati per il blocco alle assunzioni disposto dalla Regione.

Alla Gammaldi la dirigente avrebbe consegnato un foglio coi sette nomi dei raccomandati scritti su carta intestata, facendo presente che la segnalazione sarebbe venuta da Crocetta e dalla Monterosso. In cambio, al Formez sarebbe stata garantitala stipula di un contratto integrativo a una convenzione del valore di 2 milioni.

Il racconto di Giubilaro sarebbe stato confermato dalla Gammaldi.

Crocetta, tirato in ballo dalla Corsello, ha negato, ieri, di averle mai segnalato nomi di dirigenti da assumere. Il governatore e il segretario generale non sono indagati.

Intanto, in sostituzione della Corsello, come nuovo direttore generale del dipartimento Lavoro della Regione sicilianaè stata nominata Maria Antonietta Bullara.