Truffe sui visti di ingresso, altri 14 arresti| Coinvolti professionisti e imprenditori

di Redazione

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Truffe sui visti di ingresso, altri 14 arresti| Coinvolti professionisti e imprenditori

| martedì 01 Dicembre 2015 - 08:29

Quattordici persone sono state arrestate dalla polizia con l’accusa di far parte di un’associazione transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Coinvolti colletti bianchi, professionisti e imprenditori. Gli arresti sono stati compiuti a Palermo e nelle province di Trapani, Agrigento, Salerno, Foggia, Lecce, Roma, Pesaro, Milano, Varese e Latina.

Secondo quanto emerso dalle indagini, attraverso un sistema corruttivo venivano bypassate le limitazioni previste per l’ingresso in Italia di cittadini stranieri.

Le indagini rientrano nell’ambito dell’operazione denominata ‘Golden Circus’ di polizia giudiziaria che, lo scorso 10 novembre, aveva portato a 41 fermi nell’ambiente circense. Gli indagati, tra cui due impiegati regionali, erano finiti in carcere, con l’accusa, a vario titolo, di associazione a delinquere, con l’aggravante della transnazionalità, dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nel territorio nazionale di cittadini provenienti, prevalentemente dall’India, dal Pakistan e dal Bangladesh. In quella circostanza, vennero contestati anche i reati di corruzione di pubblici ufficiali, falso materiale ed ideologico.

Tra i colletti bianchi, destinatari di provvedimenti restrittivi, oltre ad alcuni consulenti del lavoro e titolari di strutture ricettive, risulta, infatti, una dipendente regionale dell’Ufficio speciale lavoratori extracomunitari dello spettacolo collega di Vito Gambino, il dipendente regionale finito agli arresti nella prima operazione condotta dalla Squadra Mobile di Palermo lo scorso 10 novembre.

La dipendente regionale dell’Assessorato Regionale Siciliano della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro risponde di favoreggiamento per avere dato a Gambino l’utilizzo di una Poste Pay dove fare transitare le mazzette. Nei giorni scorsi durante l’interrogatorio lo stesso Gambino aveva ammesso di avere ricevuto denaro per regolarizzare le posizioni di numerosi clandestini.

ECCO I NOMI DEGLI ARRESTATI

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