Arriva la classifica delle città italiane più vivibili | Bolzano ancora sulla vetta, ultima Reggio Calabria

di Redazione

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Arriva la classifica delle città italiane più vivibili | Bolzano ancora sulla vetta, ultima Reggio Calabria

| lunedì 21 Dicembre 2015 - 08:13

Bolzano si conferma per la quinta volta la città italiana che offre la migliore qualità della vita. Al secondo posto, nonostante lo smog, Milano, al terzo Trento. Il dato emerge da una ricerca del Sole 24 Ore che ha messo a confronto tutti i capoluoghi del Paese, I criteri sui quali si è basata l’indagine sono tenore di vita, lavoro, servizi, popolazione, ordine pubblico e tempo libero. Fanalino di coda Reggio Calabria, preceduta da Vibo Valentia e Caserta.

Come anticipato si tratta della quinta volta in 26 anni che il capoluogo altoatesino conquista la vetta della speciale classifica. L’ultima nel 2012. Eccelle soprattutto in merito a “tenore di vita” e “Affari e lavoro”. Notevole anche il tasso di occupazione (71% contro una media del 56%).

Buoni risultati anche nella categoria “popolazione”, in particolare per l’indice di vecchiaia e la speranza di vita e nel “tempo libero”, dove è prima per presenze agli spettacoli e nella top ten per sport e spesa dei turisti stranieri.

Maglia nera per Reggio Calabria, giunta al centodecimo e ultimo posto. La città calabrese ottiene i piazzamenti peggiori nelle tre macroaree Tenore di vita, Affari e lavoro e Servizi Ambiente e Salute.

LE VITTORIE DI TAPPA – La ricerca attribuisce un primato anche per ciascuno dei sei capitoli dell’indagine: così in Tenore di vita abbiamo Milano come capolista, in Affari e lavoro al top c’è Prato, per Servizi Ambiente e Salute la più efficiente risulta Monza e Brianza, nel capitolo demografico svetta Olbia Tempio, in Ordine pubblico la più tranquilla risulta Nuoro e nel Tempo Libero infine Rimini.

IL CASO MILANO, LA TOP TEN, NORD E SUD – Milano (era 8/a nel 2014) ha guadagnato il secondo posto grazie agli indicatori del benessere (pensioni, Pil), dei servizi e delle opportunità di svago, mentre meno bene va sul fronte della sicurezza (trend che comunque coinvolge tutti i centri più grandi o ad alta attrazione economica o turistica). La Top Ten è occupata dai centri del Nord e del Centro (con l’aggiunta di Olbia-Tempio), di piccole o medie dimensioni (salvo appunto il caso di Milano e, in parte, di Firenze), spesso situate lungo l’arco alpino (come Bolzano, Trento, Sondrio, Cuneo, Aosta). Tra le regioni più rappresentate in Top Ten, oltre alla Lombardia con Milano e Sondrio, anche la Toscana con il capoluogo Firenze che mette a segno un notevole miglioramento, salendo al quarto posto dal 16/o del 2014 e con Siena stabile (nona come nel 2014). Nella parte finale si concentrano invece le province del Mezzogiorno, restituendoci l’immancabile fotografia di un’Italia tagliata in due. Le province più in difficoltà delle altre aree territoriali sono, per il Centro, Frosinone (84/a) e, per il Nord, Asti (75/a). La mappa della Qualità della vita 2015 è online su: www.ilsole24ore.com/qvita2015.

 

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