Il boss emergente Walter Mallo è stato arrestato dai carabinieri di Napoli. Si tratta di un 26 “rampante” al vertice di una delle cosche più agguerrite e in lotta con i Lo Russo nel quartiere di Miano, teatro il 28 aprile scorso dell’omicidio del pregiudicato Aniello Di Napoli.
Mallo era a casa di un suo fedelissimo, anch’egli arrestato, Paolo Russo, 25 anni, e nell’abitazione i carabinieri hanno trovato un rettilario con un pitone. In manette anche Vincenzo Danise, 25 anni, altro suo fedelissimo. I reati contestati ai tre sono a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di detenzione e porto illegale di armi, aggravati dall’aver agito per finalità mafiose.
Il provvedimento, emesso con urgenza, ha permesso di evitare il proseguire dello scontro armato fra gruppi criminali del capoluogo campano, sottolineano militari dell’Arma. Walter Mallo e’ ‘figlio d’arte’, e lo zio Giovanni, fedelissimo del ‘re del contrabbando’ Costantino Sarno, è stato ucciso a 42 anni negli anni ’90.
Da Miano il suo gruppo ha gestito anche ‘affari’ nel rione Sanità, insieme al clan Esposito. Walter Mallo ha iniziato una serie di atti intimidatori tra Sanità e Miano, oltre ad alcuni agguati, per affermare la sua superiorità, entrando in contrasto con i Vastarella nel centro città e forse con i Licciardi nell’area Nord, tradizionali alleati dei Lo Russo.
