Nel pomeriggio, alle 17.50, il fuciliere di Marina Salvatore Girone è atterrato in Italia al fianco dei propri cari. Ad accoglierlo all’aeroporto di Ciampino ci sono i ministri degli Esteri, Paolo Gentiloni, e della Difesa, Roberta Pinotti, con cui c’è stato un abbraccio e un breve scambio di battute; il fuciliere di Marina ha rivolto anche un saluto alla stampa presente sulla pista d’atterraggio, senza però rilasciare dichiarazioni.

L’aereo dell’Aeronautica che ha riportato Girone in Italia è poi ripartito alla volta di Bari, riportando Girone a casa nella frazione di Torre a Mare, accolto da vicini e parenti. “L’Italia è bella, amo l’Italia , ringrazio tutti, siamo un bel popolo”, queste le sue parole al ritorno a casa.

Il suo rientro provvisorio era stato autorizzato giovedì dalla Corte Suprema indiana. Girone ha poi ottenuto un Exit Visa da parte delle autorità indiane che gli ha consentito di lasciare il Paese, accompagnato dall’ambasciatore d’Italia Lorenzo Angeloni.

Girone è partito da New Delhi nella serata di venerdì. L’aereo su cui ha viaggiato ha effettuato uno scalo ad Abu Dhabi, ma con lui non c’era Argo, il Golden retriever che la sua famiglia gli ha portato in India.

Il cane è infatti rimasto a New Delhi e sarà imbarcato solo nei prossimi giorni verso l’Italia: “È stato fondamentale anche il nostro cane in questa vicenda – ha raccontato la moglie di Girone, Vania Ardito – gli ha fatto tanta compagnia”.

“Non vedo l’ora di poter riprendere la vita di tutti i giorni: svegliarci al mattino insieme, fare colazione insieme, portare i figli a scuola insieme”, ha poi aggiunto la Ardito.

(Foto da Twitter: @Ministerodifesa)