A Roma è ufficialmente iniziata l’era di Virginia Raggi. L’assemblea capitolina ha infatti dato l’ok, con votazione per alzata di mano, alla convalida dell’elezione del sindaco di Roma e dei consiglieri comunali. L’Aula ha anche votato la surroga del consigliere eletto Daniele Frongia che diventerà vicesindaco nella giunta Raggi con Marco Terranova.

Ieri sera l’accordo conclusivo sulla squadra di governo della Capitale: Adriano Meloni (Commercio); Linda Meleo (trasporti); Flavia Marzano (semplificazione); Laura Baldassarre (Sociale); Paola Muraro (Ambiente); Paolo Berdini (urbanistica); Marcello Minenna (Bilancio); Luca Bergamo (cultura). Virginia Raggi ha tenuto la delega al personale, il vicesindaco Daniele Frongia quella allo sport. Capo di gabinetto sarà Daniela Morgante. Marcello De Vito è stato invece eletto presidente dell’Assemblea con 30 voti favorevoli su 40 votanti, le schede bianche sono state 17 e due le nulle.

Per il M5S l’unica nota amara della giornata è stata la grana Lo Cicero. L’ex campione di rugby è rimasto fuori dalla giunta Raggi ma augura al team “il più rugbistico in bocca al lupo“. Andrea Lo Cicero sui social ha poi aggiunto che “non vi siano le condizioni necessarie per dare inizio ad un percorso condiviso”. Lo Cicero era stato designato come assessore alo sport.

“Ho appreso con grande stupore della volontà di non dare seguito alla mia nomina già annunciata in precedenza ma come nel rugby ci si smette al servizio della squadra accettando le scelte dell’allenatore così nella vita è giusto mettersi al servizio del bene più alto, quello della collettività”, ha aggiunto Lo Cicero.

“Lo sport mi ha insegnato la disciplina, il rigore l’onesta e non ho intenzione di venir meni ai miei principi: per questo ritengo non vi siano le condizioni necessarie per dare inizio ad un percorso condiviso, a Virginia e a tutta la giunta il più rugbistico “in bocca al lupo“, ha concluso l’ex atleta.