Rio 2016, atletica: Sumgong vince la maratona femminile, buona prova di Straneo e Bertone. Nella notte tocca a Bolt

di Redazione

» Altri Sport » Rio 2016, atletica: Sumgong vince la maratona femminile, buona prova di Straneo e Bertone. Nella notte tocca a Bolt

Rio 2016, atletica: Sumgong vince la maratona femminile, buona prova di Straneo e Bertone. Nella notte tocca a Bolt

| domenica 14 Agosto 2016 - 11:04

La maratona femminile di Rio 2016 viene vinta da Jemima Sumgong (Kenya), con il tempo di 2.24.04, davanti a Kirwa (Bahrain) e Dibaba (Etiopia).

Decisivo l’allungo della kenyana al 41esimo chilometro, in risposta all’attacco al 37esimo delle due rivali, dopo una gara condotta ad alto ritmo da Kenya, Etiopia e Bahrain nonostante il gran caldo. Prima europea la bielorussa Mazuronak, quinta, che aveva chiuso in testa la mezza maratona con il parziale di 1.12.56.

Le azzurre pur lontane dalle migliori hanno realizzato una prova in linea con le attese: Valeria Straneo è 13esima in 2.29.44, Catherine Bertone è 25esima in 2.33.29; peccato per Anna Incerti costretta al ritiro.

La maratona è stata la gara d apertura del programma del 14 agosto, dopo una notte del 13 agosto, ricca di sorprese in pista.

A Rio era la sera della finale dei 100 metri donne: a imporsi è stata al solito una giamaicana ma non quella più attesa: l’oro è infatti di Elaine Thompson, che si impone in 10.71 su Tori Bowie e la connazionale Fraser-Pryce. Solo quinta l’olandese e campionessa d’Europa Dafne Schippers, che però punta ampiamente a rifarsi nei 200 metri.

Un’altra sorpresa è arrivata dal salto in lungo uomini, dove il britannico Greg Rutherford non si è confermato campione olimpico, fermandosi al bronzo. L’oro è andato allo statunitense Jeff Henderson con 8.38, davanti di un centimetro al sudafricano Manyonga.

Nell’Eptathlon, invece, l’oro è andato alla belga Thiam, anche qui sconfiggendo la grande favorita britannica Jessica Ennis Hill (6.810 punti contro 6775), mentre la medaglia di bronzo è andata alla canadese Brianna Theisen Eaton.

Nonostante una caduta, il dominatore dei 10000 metri, invece, è sempre lui: Mohamed Farah che con il tempo di 27’05″17, si è imposto allo sprint fianco a fianco sul keniano Tanui e sull’etiope Tola. Niente da fare per l’unico azzurro in gara, Giordano benedetti, che non ha centrato la finale degli 800 metri.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820