L’Angelus del Papa nel giorno dell’Assunta | “Giustizia per le donne che subiscono violenze”

di Redazione

» Città del Vaticano » L’Angelus del Papa nel giorno dell’Assunta | “Giustizia per le donne che subiscono violenze”

L’Angelus del Papa nel giorno dell’Assunta | “Giustizia per le donne che subiscono violenze”

| lunedì 15 Agosto 2016 - 13:08

Il pensiero di Papa Francesco nel giorno dell’Assunta è andato, durante l’Angelus, “alle donne sopraffatte dal peso della vita e dal dramma della violenza, alle donne schiave della prepotenza dei potenti, alle bambine costrette a lavori disumani, alle donne obbligate ad arrendersi nel corpo e nello spirito alla cupidigia degli uomini”.

Il Pontefice ha poi aggiunto: “Possa giungere quanto prima per loro l’inizio di una vita di pace, di giustizia, di amore”.

“Maria ha sofferto tanto nella strada della vita – ha ricordato il Pontefice -: ci fa pensare a queste donne che soffrono tanto. Chiediamo al Signore che lui stesso le porti per le mani sulla strada della vita e le liberi di queste schiavitù”.

Papa Francesco ha spiegato l’Assunzione di Maria al cielo, come di “un mistero grande che riguarda ciascuno di noi, riguarda il nostro futuro. Bergoglio ha ricordato ai fedeli presenti in Piazza San Pietro che Maria “ci precede nella strada sulla quale sono incamminati coloro che, mediante il Battesimo, hanno legato la loro vita a Gesù, come Maria legò a Lui la propria vita”.

L’Assunzione “ci fa guardare al cielo, preannuncia i ‘cieli nuovi e la terra nuova’, con la vittoria di Cristo risorto sulla morte e la sconfitta definitiva del maligno” e ha aggiunto che “l’esultanza dell’umile fanciulla di Galilea, espressa nel cantico del Magnificat, diventa il canto dell’umanità intera, che si compiace nel vedere il Signore chinarsi su tutti gli uomini e tutte le donne, umili creature, e assumerli con sé nel cielo. Il Signore si china sugli umili, per alzarli – ha concluso -. E questo lo abbiamo sentito nel Magnificat, nel cantico di Maria. E il cantico di Maria ci porta a pensare a tante situazione dolorose attuali”.

Una preghiera speciale poi: “Alla Regina della pace, che contempliamo oggi nella gloria celeste, vorrei affidare ancora una volta le ansie e i dolori delle popolazioni che in tante parti del mondo sono vittime innocenti di persistenti conflitti. Il mio pensiero va agli abitanti del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, recentemente colpiti da nuovi massacri”. “Ottenga Maria per tutti sentimenti di comprensione e desiderio di pace e concordia!”, ha proseguito.

Il pensiero di Bergoglio è andato anche ad altre persone che vivono in sofferenza: “Auguro una buona festa dell’Assunta a tutti voi qui presenti e a coloro che si trovano nei vari luoghi di villeggiatura, come pure a quanti non hanno potuto recarsi in vacanza, specialmente agli ammalati, alle persone sole e a chi assicura in questi giorni di festa i servizi indispensabili per la comunità” .

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820