Brescia, Salvini indossa la maglia della polizia |Critico il sindacato degli agenti: “Atto grave”

di Redazione

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Brescia, Salvini indossa la maglia della polizia |Critico il sindacato degli agenti: “Atto grave”

| martedì 16 Agosto 2016 - 19:41

Matteo Salvini ieri ha deciso di chiudere la festa del Carroccio a Ponte di Legno (Brescia) indossando una maglia della polizia ed è scoppiata la polemica.

Il Siap, il sindacato degli agenti, definisce la scelta del leader della Lega un “atto gravissimo e provocatorio”.

“Si tenta di manipolare il ruolo delle forze di polizia che rispondono solo agli interessi dello Stato” ha detto il segretario nazionale, Giuseppe Tiani.

Per il segretario ligure del Siap, Roberto Traverso, che ha sollevato il caso, si tratta di un “ennesimo atto provocatorio”, davanti al quale “i poliziotti democratici prendono le dovute e doverose distanze”.

Giuseppe Tiani ha sottolineato come “Ogni poliziotto o carabiniere in cabina elettorale si esprime liberamente premiando o meno la coalizione o i partiti a cui ritiene di dare fiducia. Per questo non è accettabile che un politico come Salvini possa continuare a permettersi d’indossare la divisa della polizia di Stato promettendo che se dovesse, al Governo utilizzerà poliziotti o carabinieri per una sorta di delirante demagogica e pericolosa ‘pulizia etnica’”.

“Corre l’obbligo di ricordare a Salvini – continua il segretario del Siap, che l’ultimo governo di cui la Lega ha fatto parte è quello dei tagli lineari a tutte le forze di polizia i cui effetti nefasti paghiamo ancora oggi nonostante l’emergenza sul fronte dell’immigrazione e del terrorismo”.

Immediata la risposta di Salvini al segretario del Siap: “questione di scelte, lui sta con Renzi e Alfano, io sto con chi ci difende”. Poi, su Facebook: “Un ex dirigente della Cgil di Genova, tal Roberto Traverso, parlando a nome dei ‘poliziotti democratici’ (???) mi ha attaccato perché secondo lui vorrei usare polizia e carabinieri per effettuare una ‘delirante, demagogica e pericolosa pulizia etnica’ in Italia. Fatemi capire, chiedere regole, ordine e rispetto sarebbe delirante? Chiedere che clandestini e centri a-sociali non sfascino tutto è delirante?”.

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