Oktoberfest, la storia e la tradizione tedesca che si è diffusa in tutto il mondo

di Redazione

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Oktoberfest, la storia e la tradizione tedesca che si è diffusa in tutto il mondo

| mercoledì 17 Agosto 2016 - 17:10

L’Oktoberfest in Germania e in particolare in Baviera è un momento che i tedeschi aspettano tutto l’anno. Questa festa, però, come ormai capita per ogni buona tradizione locale, si è diffusa anche in altre parti del mondo.

Ma quale è la storia, da quando si festeggia?

L’Oktoberfest nasce il 12 ottobre 1810 con la festa di nozze del principe ereditario Luigi, poi re Luigi I, con la principessa Therese di Sachsen-Hildburghausen. I festeggiamenti, ai quali furono invitati anche i cittadini di Monaco di Baviera, si tennero in un prato (Wiese) che all’epoca era ancora fuori dalla città e che, in onore della sposa, è stato poi chiamato ‘Theresienwiese’.

Le celebrazioni si conclusero con una corsa di cavalli. La Sendlinger Berg (monte di Sendling) (oggi Theresienhöhe: altura di Teresa) fu usata come tribuna per i 40.000 spettatori della corsa. Il vitto offerto ai visitatori prevedeva tra l’altro anche il vino e la birra. Nel 1811, oltre alla corsa di cavalli, all’Oktoberfest ci fu anche la prima festa agricola. Ma cosa è rimasto dei tempi? La corsa di cavalli, che oltre ad essere la manifestazione più antica era anche quella più popolare, oggi non c’è più, mentre la festa dell’agricoltura si svolge ogni tre anni durante l’Oktoberfest, nell’area meridionale della Theresienwiese.

Nel 1813 la festa non ebbe luogo perché la Baviera era alle prese con le guerre napoleoniche. In seguito la festa popolare conobbe una crescita costante di anno in anno. Alla pista per le corse dei cavalli si aggiunsero alberi per arrampicarsi, piste da bowling ed altalene.

Nel 1818, per festeggiare, vennero allestite alcune piccole baracche dove i visitatori potevano bere la birra e vennero portate la prima giostra e due altalene.

Dal 1880, l’amministrazione cittadina autorizzò la vendita di birra e nel 1881 fu inaugurata la prima rosticceria. La luce elettrica illuminò oltre 400 banchi di vendita e stand. Per offrire ai visitatori un maggior numero di posti a sedere ed uno spazio adeguato alle bande musicali, le birrerie eressero, al posto dei banchi di vendita della birra, grandi padiglioni. Nel frattempo, la festa attirò sempre più espositori e proprietari di baracconi e giostre, fornendo ulteriore divertimento.

A partire dal 1896, osti intraprendenti, in collaborazione con i produttori di birra, fecero montare i primi grandi capannoni al posto delle baracche mentre un’altra parte dell’area dedicata all’Oktoberfest era occupata dal Luna Park. L’offerta di giostre e altri divertimenti era aumentata già a partire dagli anni 70 del XIX secolo, man mano che in Germania si diffondeva questo tipo di divertimento.

Oggi l’Oktoberfest dura circa 16 giorni e si festeggia tra gli ultimi due fine settimana di settembre e il primo di ottobre e vi partecipano circa sei milioni di visitatori. Gli ospiti sono sempre più numerosi quelli provenienti dall’estero, soprattutto dall’Italia, dagli Stati Uniti, dal Giappone e dall’Australia.

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