Alex Schawzer torna a parlare dopo la squalifica di 8 anni che gli ha precluso l’Olimpiade di Rio e lo fa a ‘Verissimo’.

“Ho fatto un mezzo miracolo a tornare una volta, penso non ci siano speranze che torni di nuovo – ha detto il marciatore – Sono innocente e vittima di un complotto: quando si capirà chi mi ha fatto questo mi aspetto delle scuse”. L’intervista andrà in onda integralmente sabato su Canale 5.

In merito alla decisione della Procura di Bolzano che qualche giorno fa ha fatto sequestrare (in virtù di una rogatoria internazionale) il campione di urine incriminato per sottoporlo all’esame del DNA ha detto: che “Questa cosa del DNA è buona per noi perché riusciremo a capire altre cose. Penso che, se si trovasse una qualsiasi cosa che non appartiene al mio fisico in queste urine, sarà la prova che c’è stato un complotto contro di me”.

E sul futuro, Schawzer ha detto: “Tra otto anni non ci sarò perché otto anni senza gare sono impossibili e io voglio anche voltare pagina. Fortunatamente a livello privato sto bene, ma a livello sportivo questa è una mazzata molto più grande di quella di quattro anni fa. Quattro anni fa ero colpevole, adesso non lo sono e mi hanno tolto tanto, per cui per forza devo staccare”.

In questa vicenda, una buona notizia: “Diventerò papà ma non so ancora se sarà maschio o femmina”.