Basket, Avellino – Milano la finale della supercoppa

di Redazione

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Basket, Avellino – Milano la finale della supercoppa

| sabato 24 Settembre 2016 - 12:26

Milano – Cremona 109 – 87 

L’emporio Armani batte agevolmente la Vanoli Cremona 109 – 87 grazie ad un super secondo tempo. La squadra di Repesa è stata bravissima a chiudere la partita nel terzo quarto, in uscita dagli spogliatoi, rendendo praticamente impossibile la rimonta a Cremona. 

E dire che per i primi due quarti, Vanoli era riuscita a tenere in equilibrio il match. L’attacco più che efficace dei ragazzi di Pancotto aveva dato loro la possibilità di provare a vincere la partita contro una squadra sicuramente più forte, più attrezzata come Milano. Che, dal canto suo, si è probabilmente approcciata male alla partita, scendendo in campo con la convinzione di poter chiudere subito i giochi. Questa “presunzione”, unita alla già eccitata efficienza offensiva di Cremona, ha fatto sì che il pubblico del Forum abbia assistito ad un primo tempo molto divertente, in cui le due squadre si sono affrontate a visto aperto e con la consapevolezza di non avere nulla, soprattutto Cremona, da perdere.

Alla fine quindi l’Olimpia raggiunge Avellino in finale per quella che sarà sicuramente una prima volta: nessuna delle due squadra ha mai vinto la supercoppa italiana. Appuntamento a domani allora, ore 18, per la finale della Macron Supercoppa 2016.

Avellino – Reggio Emilia 74 – 72

Vittoria fantastica per Avellino che si aggiudica la prima semifinale del mini torneo che assegnerà la supercoppa italiana di basket. La squadra campana ha vinto una partita bellissima contro Reggio Emilia, detentrice del trofeo, all’ultimo secondo, grazie ad una tripla allo scadere del tempo di Ragland. In finale ci va così Avellino, che domani pomeriggio affronterà una tra Milano e Cremona.

Tanto rammarico invece per la Grissin Bon, che ha giocato una buona pallacanestro, soprattutto in difesa, ed è stata praticamente sempre sopra nel punteggio. La squadra allenata da Menetti si può tanto rammaricare per le tante palle perse, che hanno spesso portato a due punti facili gli avversari. “Credo ci siano mancati alcuni dettagli, l’essere cinici nei momenti opportuni della gara”, ha detto Menetti in conferenza stampa. “Non posso certo lamentarmi della squadra, che ha giocato bene, soprattutto in difesa. L’unica parola che mi viene in mente al momento è peccato.”

Di tutt’altro tono la conferenza invece di coach Sacripanti, allenatore di Avellino, che si è detto felice di aver raggiunto la finale: “Sono molto contento del risultato per una serie di motivi. Intanto perché avremo la possibilità di giocare per il titolo, e poi perché anche giocando male, siamo riusciti a portare a casa una partita importantissima.” 

 

 

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