Sciopero generale e caos per i servizi pubblici |L’Usb: “Ha aderito oltre un milione di persone”

di Redazione

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Sciopero generale e caos per i servizi pubblici |L’Usb: “Ha aderito oltre un milione di persone”

| giovedì 20 Ottobre 2016 - 15:46

È stato un venerdì denso di disagi per il trasporto pubblico. Lo sciopero indetto per oggi, infatti, ha coinvolto autobus, treni, aerei, navi e metropolitane: “È la protesta di un settore colpito da ristrutturazioni e tagli al personale, che fa parte di uno sciopero generale necessario. Siamo certi che sarà compreso dai cittadini”, ha detto l’Usb.

Come previsto dalla legge, sono state garantite solo le fasce protette.

I lavoratori dell’Anas sciopereranno, invece, per l’intero turno: dalle 00.00 alle 24.00 del 21 ottobre. Per quanto riguarda il trasporto aereo lo sciopero varrà dalla mezzanotte alle 23.59 del giorno successivo e interesserà tutto il personale navigante.

Nel settore marittimo, un’ora prima delle partenze programmate il 21 ottobre per le isole maggiori, inizierà l’agitazione. Per quelle minori, lo sciopero sarà attivo dalle 00.00 alle 24.00. La protesta potrebbe si è estesa agli uffici comunali, alla sanità, alla scuola e ad altri settori della pubblica amministrazione.

A Roma caos per le chiusure delle linee A e C della metropolitana e della ferrovia Termini-Centocelle. Sulla linea B della metro il servizio è stato fortemente rallentato.

E secondo l’Usb oltre un milione e trecentomila lavoratori hanno aderito allo sciopero generale ed indica in una nota “altissime adesioni” nel settore trasporti, un’alta partecipazione nelle fabbriche e negli uffici pubblici, scuole chiuse e ben 5.300 persone che hanno scioperato all’Inps, il 21,5% del personale. “In molte città il blocco degli autobus e delle metro è stato rilevantissimo: una media del 60% che si preannuncia ancora più elevata nelle fasce serali”, si legge in una nota.

“Tante le piazze che oggi in Italia si sono riempite delle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici e privati, dei precari, dei disoccupati, dei senza casa, dei migranti, dei pensionati”, continua il testo. Inoltre, conclude l’Usb, l’annuncio dell’arrivo di un centinaio di pullman a Roma “fa prevedere una grande adesione anche alla manifestazione nazionale ‘No Renzi Day’, che domani sfilerà per le vie della capitale”.

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