Squadra Antimafia 8, puntata 28 ottobre 2016: Rosalia Bertinelli è la nipote di Rosy Abate, Ulisse uccide Patrizia

di Azzurra Sichera

» TV » Squadra Antimafia 8, puntata 28 ottobre 2016: Rosalia Bertinelli è la nipote di Rosy Abate, Ulisse uccide Patrizia

Squadra Antimafia 8, puntata 28 ottobre 2016: Rosalia Bertinelli è la nipote di Rosy Abate, Ulisse uccide Patrizia

| venerdì 28 Ottobre 2016 - 20:30

Ulisse Mazzeo sta parlando ai suoi nuovi affiliati: “Il tempo della vendetta è finito. Adesso è il tempo degli affari. Saprò ricompensarvi, a patto che obbediate a ogni mio ordine”, dice.

Poi ammazza a sangue freddo un ragazzo che stava provando a vendere la droga a intascarsi i soldi. “Io vi avevo detto di regalarla. Ecco cosa succede a chi disobbedisce”. Poi arriva suo figlio, Filippo De Silva,  e gli comunica che l’uranio è arrivato.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-2

Un uomo della narcotici avvisa la Duomo: Mazzeo sta regalando la droga per stroncare la concorrenza.

De Silva intanto va da Hassan a mostrargli l’uranio. “Chi mi dice che stavolta andrà tutto liscio?”, chiede Hassan. “Ci sono io a garantire”, lo tranquillizza De Silva. L’uomo gli chiede del tempo per trovare un compratore, De Silva gli concede 48 ore.

Nel frattempo Torrisi e Rachele tengono prigioniere la moglie e la figlia del poliziotto ucciso: hanno ricattato Giano, per arrivare alla droga di Mazzeo. L’agenta ancora una volta è costretto a mentire ai suoi colleghi.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-6

Rosalia invece, continua a rimuginare sulla foto di sua madre, torna al garage dove ha trovato la roba di Rosy Abate e prende tre scatole. Lì trova una lettera che Rosy aveva scritto per il piccolo Leonardino, una lettera che avrebbe voluto dargli una volta maggiorenne: la poliziotta si commuove.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-7

Squadra Antimafia 8, puntata 28 ottobre 2016

Nigro e Settembrini controllano il traffico di droga e arrivano a uno degli uomini di Mazzeo. Carlo è irrequieto, teme di trovare Patrizia in pericolo di vita e decide di agire, nonostante Anna abbia ordinato loro di non muoversi fino all’arriva di un’altra volante. Dopo il conflitto a fuoco, in cui la Duomo ha la meglio, Anna se la prende con Giano, convinta che sia ancora colpa sua se un’altra operazione è andata in fumo.

Patrizia chiama Carlo ma non vuole dirgli dove si trova: “Se te le dico mi ammazza. E poi in questi giorni sono sul piede di guerra…”. La ragazza non può continuare perché Mazzeo entra nella sua stanza.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-9

La Duomo, tracciando i movimenti delle carte di credito che Mazzeo ha usato a Roma, risale a una ditta di trasporti: Giano e Carlo si intrufolano per mettere delle cimici quando entra un uomo che sta lavorando per De Silva. Segue un conflitto a fuoco e un inseguimento in auto. L’uomo chiama De Silva al telefono per avere il suo aiuto ma poi finisce fuori strada con la macchina.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-11

Rachele chiama Giano: “La droga che avete preso ai Corda me la devi dare. Tu trova un modo e a madre e figlia non succederà niente”, gli dice la mafiosa. Carlo chiede a Giano cosa sta succedendo, ma lui preferisce non dire nulla.

La Squadra arriva al nascondiglio di Mazzeom ma arrivano tardi perché l’uomo dei trasporti era riuscito ad avvisare De Silva in tempo e il carico è stato spostato. Anna capisce che non si tratta di droga, ma dell’uranio.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-14

Squadra Antimafia 8, puntata 28 ottobre 2016

Rosalia va in carcere da sua madre a chiederle spiegazioni sulla foto che ha trovato. La donna le confessa il suo segreto: “Tu hai lo stesso sangue di Rosy Abate, è tua zia. Sei figlio di Nardo Abate, il fratello maggiore, è stata l’unica volta che ho tradito tuo padre. Rosy aveva 6 anni quando sei nata, stravedeva per te. Ora che lo sai devo dirti che Rosy ha lasciato per te qualcosa dal notaio…”. La poliziotta non vuole sentire più niente e lascia il carcere, visibilmente sconvolta: prima va al cimitero e poi torna a casa dove trappa tutte le foto della sua famiglia.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-15

Anna va all’Asi e chiede all’uomo dei Servizi Segreti il fascicolo completo di De Silva, specie per i suoi contatti all’estero: vuole risalire al compratore dell’uranio.

Rachele continua a chiamare Giano e gli intima che entra la notte deve fargli avere il carico di droga: sono due quintali e Settembrini sta cercando di capire come fare. Come se non bastasse Anna gli dice che sarebbe meglio se lui si mettesse in ferie: “Spero sempre che tu mi dica la verità, non mi fido più di te”, gli dice e poi gli dà tempo fino all’indomani mattina prima di lasciare la Duomo.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-17

Analizzando il fascicolo di De Silva, la Squadra risale ad Hassan. Patrizia chiama Carlo, gli dice che ha sentito parlare di bombe e che ha visto De Silva muoversi con un camion: il poliziotto capisce quindi che sta spostando l’uranio. Nigro invita la ragazza a fare attenzione, a non muoversi prima del suo arrivo e le dice che la ama. Lei non gli risponde e decide di scappare da sola.

Squadra Antimafia 8, puntata 28 ottobre 2016

Hassad e De Silva si sono incontrati per definire la compravendita dell’uranio ma sul posto arriva anche la Duomo. Hassad viene fermato, mentre De Silva riesce a scappare (con tanto di saltello alla Billy Elliot!).

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-21

Il questore Licata è contento dell’operazione ma Anna non molto perché De Silva è riuscito a scappare con i soldi dell’iraniano.

Nel frattempo Sciuto e Caputo vanno al box della Abate e scoprono che manca qualcosa. Caputo informa Licata e l’intera Squadra accerchia Rosalia. “Ti ordino di dirmi che cosa hai scoperto”, le grida Anna. Rosalia prima grida che non sono cose gli riguardano ma poi le dice cosa ha scoperto: “Mia madre mi ha mentito tutta la vita ma non sono cose che vi riguardano”. Rosalia vuole solo tornare a lavoro ma Anna le dice che prima deve restituire il materiale che ha sottratto. “Mi hai mentito e non me l’aspettavo da te”, le dice la Cantalupo.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-22

Carlo scopre qualcosa e Giano è costretto a raccontargli tutto. Nigro decide di aiutarlo, dato che forse è l’unico amico che gli è rimasto. Anna chiede a Sciuto e Orso se hanno sentito qualcosa della discussione: “Erano al computer prima di andarsene”, le dice Orso. Lei allora si mette al pc e stampa la stessa cosa che aveva stampato Settembrini.

Nel frattempo Patrizia, fingendo di voler fare del sesso con uno degli uomini di Mazzeo, riesce a uscire dalla sua stanza e poi a scappare nei boschi.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-23

Carlo e Giano vanno al deposito delle merci sequestrate mentre Rachele e Torrisi mettono su un furgone madre e figlia. I poliziotti carino la droga, usando anche loro un furgone, e Carlo si posiziona dietro: in prossimità del luogo dello scambio, Nigro scende mentre Giano è alla guida.

“Avrei proprio bisogno di uno come te, sei sicuro che vuoi ancora portare la divisa?”, chiede Rachele a Giano al momento dello scambio. Carlo è appostato: proprio in quel momento Patrizia lo chiama, ma poi cade la linea.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-24

“I deboli non vincono mai”, dice Rachele a Giano messo in ginocchio. Lui si guarda intorno ma Carlo è scappato per andare a salvare Patrizia. “Sei da solo ti devi arrendere”, continua la Ragno proprio mentre arrivano a rinforzo Anna e Caputo. Inizia l’ennesima sparatoria, alla fine Rachele e Torrisi scappano con la droga e gli ostaggi, dicendo che li avrebbero lasciati a un chilometro da lì, solo se non li avessero seguiti.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-25

Una volta salve, la donna ringrazia Giano: “Sapevo di fidarmi di te”. Anna quindi si convince che lui è pulito e gli chiede di Carlo. A quel punto Settembrini le dice che con Patrizia si sentono e che lui sta cercando di farla costituire.

Nel frattempo Carlo arriva alla stazione dove Patrizia lo aspettava. I due si vedono, si sorridono, ma prima di riuscire a raggiungersi Ulisse la accoltella: la ragazza muore tra le braccia del poliziotto, dicendogli “mi dispiace”.

squadra-antimafia-28-ottobre-2016-26

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820