L’utilizzo dell’aspirina riduce l’insorgenza del tumore alla prostata

di Redazione

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L’utilizzo dell’aspirina riduce l’insorgenza del tumore alla prostata

| lunedì 28 Novembre 2016 - 12:04

Far uso di aspirina può ridurre del 40% l’insorgenza del tumore della prostata. La percentuale sale fino al 60% se il farmaco viene preso regolarmente per cinque anni.

A dirlo è uno studio condotto dalla Società Italiana di Medicina Generale (Simg) su 13.453 pazienti affetti da malattie cardio-vascolari.

La ricerca, che dimostra anche l’efficacia nel ridurre del 30% i casi di carcinoma al colon retto, ha utilizzato i dati raccolti nel portale Health Search IMS Health Longitudinal Patient Database.

L’aspirina, spiega Francesco Lapi, direttore della ricerca di Health Search, “è un farmaco antiaggregante e antiinfiammatorio, agisce inibendo alcune vie enzimatiche che favoriscono la proliferazione cellulare. Quindi riesce a bloccare la riproduzione incontrollata delle cellule che caratterizza le patologie oncologiche”.

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