Vaccini, M5S va all’attacco del ministro Lorenzin | “Renderli obbligatori sarebbe incostituzionale”

di Redazione

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Vaccini, M5S va all’attacco del ministro Lorenzin | “Renderli obbligatori sarebbe incostituzionale”

| sabato 28 Gennaio 2017 - 12:49

Il M5S continua la propria battaglia contro l’obbligatorietà dei vaccini. “Il ministro Lorenzin sta cominciando a diffondere il messaggio sull’obbligatorietà dei vaccini, tralasciando il dettaglio che questa, come qualunque altra obbligatorietà, sarebbe contraria all’articolo 32 della Costituzione sulla libertà alla salute“, affermano in una nota i deputati M5s.

Sui vaccini è in atto un gioco delle parti che non ci piace affatto – dicono -. Viene il sospetto che si stia facendo leva sulle paure dei cittadini”.

Il Movimento precisa che non si ha una posizione antivaccinista, ma ritiene che “un tema così delicato debba essere affrontato in modo civile e con estremo equilibrio e non, come in alcuni casi vediamo, come una crociata”.

I pentestellati sottolineano che “le vaccinazioni obbligatorie sono quattro. Peccato che in Italia non siano somministrabili attraverso vaccini singoli o in formato tetravalente. Perché il ministero della Salute non provvede a rendere facilmente reperibili i vaccini singoli o in formato tetravalente? Questa somministrazione potrebbe incentivare la vaccinazione e comunque, prima di pensare a qualunque misura coercitiva, lo Stato dovrebbe rendere facilmente fruibili quei quattro vaccini obbligatori. Si mettono i buoi davanti al carro, non viceversa”.

“Negare un servizio come il nido e un diritto come l’accesso alla scuola materna in un Paese dove non ci sono epidemie e nel quale la copertura vaccinale è alta – sostengono ancora i deputati M5s – mentre al contempo i servizi informativi e ambulatoriali sono carenti, delinea un quadro dove qualcosa non torna. Intanto si cominci dalle basi: si diffondano i quattro vaccini obbligatori, si migliorino i servizi e, già che ci siamo, non si negano i danni da vaccino – 673 casi accertati dal ministero della Salute – , per i quali centinaia di persone in Italia attendono giustizia”.

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