Usa, caccia ai clandestini: “Migliaia di arresti” | Trump prepara un nuovo bando sui musulmani

di Redazione

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Usa, caccia ai clandestini: “Migliaia di arresti” | Trump prepara un nuovo bando sui musulmani

| sabato 11 Febbraio 2017 - 09:45

Sempre più tesa la situazione negli Stati Uniti a causa dell’ordine esecutivo di Donald Trump del 26 gennaio: stando a quanto affermato dai media americani, al momento sono migliaia le persone arrestate nell’ambito di veri e propri “raid” in atto in 6 stati dell’unione da parte della polizia e delle autorità di sicurezza e anti-immigrazione (Atlanta, Chicago, New York, Los Angeles, North e South Carolina le aree più colpite).

Sebbene l’obiettivo della casa Bianca sia di rintracciare oltre 3 milioni di immigrati con precedenti penali (anche reati minori o semplici sospettati) per espellerli dal Paese, molte delle persone arrestate sarebbero incensurate, affermano i media. In totale sarebbero 11 milioni gli immigrati clandestini presenti negli Stati Uniti.

Intanto, Donald Trump non intende arrendersi dopo lo stop della corte d’appello federale alla richiesta di ripristino immediato del bando sui musulmani. Il presidente statunitense ha parlato di “decisione vergognosa” caldeggiando l’ipotesi di un nuovo decreto, praticamente un ‘bando-bis’ ideato per superare le obiezioni dei giudici.

Al Dipartimento di giustizia sono comunque al lavoro per un ricorso alla Corte Suprema il cui responso potrebbe arrivare già la prossima settimana. “Faremo tutto il necessario per garantire la sicurezza del Paese, e lo faremo molto rapidamente”, spiega Trump durante la conferenza stampa congiunta col premier giapponese Shinzo Abe.

Alla fine vinceremo, non c’è dubbio”, aggiunge il presidente americano. La decisione della corte d’appello federale “umilia” la visione trumpista di un’amministrazione forte in grado di imporsi a colpi di decreti e grazie a un ‘uso muscolare’ del potere esecutivo.

Molti osservatori parlano di un limbo sul bando che potrebbe durare settimane. Evitare i giudici costituzionali, secondo gli esperti, potrebbe essere una scelta saggia considerato che, in caso di nuova bocciatura, la sconfitta politica sarebbe di enormi proporzioni e difficile da gestire.

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