C’era grande attesa e Donald Trump non ha deluso le aspettative. La sua prima volta davanti al Congresso è stata giudicata in modo molto positivo perché Trump, pur non rinnegando le promesse fatte in campagna elettorale (che avevano preoccupato la pubblica opinione e non solo americana), si è rivolto al Congresso con toni molto più morbidi del passato, ha saputo parlare alle coscienze degli americani solleticando l’idea di un nuovo sogno americano, ha fatto anche importanti aperture sul tema dell’immigrazione. Insomma, un’ora di discorso che ha strappato anche applausi e momenti di commozione.
“Stiamo prendendo misure forti per proteggere il nostro Paese dal terrorismo radicale islamico”. È uno dei passaggi chiave del discorso del presidente degli Usa, Donald Trump, nel suo primo intervento davanti al Congresso. Il tycoon, in merito alla lotta al terrorismo, ha annunciato un nuovo bando anche se lancia un appello all’unità affinché possa realizzarsi una riforma condivisa dell’immigrazione.
“Non è compassione ma incoscienza permettere un ingresso incontrollato da luoghi dove non esistono controlli adeguati”, e ha ricordato “quanto accaduto e accade in Europa”. “Non permetteremo che gli Stati Uniti diventino un santuario per gli estremisti”, ha poi ribadito. Per giustificare la stretta sugli immigrati, Trump ricorre anche all’impatto che questa potrebbe avere, a suo dire, sul mercato del lavoro e sulle finanze: “Alzeremo i salari, aiuteremo i disoccupati, risparmieremo miliardi di dollari, oltre a rendere le nostre comunità più sicure per tutti”.
Secondo i rumors, il bando che si sta mettendo a punto sarà molto più limitato rispetto a quello bocciato dai giudici: non dovrebbe riguardare i visti esistenti, i residenti permanenti e le green card e non dovrebbe più coinvolgere l’Iraq, riducendo a sei i Paesi a maggioranza musulmana interessati. E secondo la Cnn, Trump potrebbe ancora rinviare ancora il varo del ‘bando bis’.
Trump ribadisce ancora una volta la costruzione del muro al confine con il Messico e la fine dell’Obamacare: “Dobbiamo salvare gli americani da questo disastro dell’Obamacare che sta implodendo“. Rivolgendosi a tutto il popolo americano ha poi detto che si deve avere “il coraggio di esprimere le nostre speranze. E sperare che queste speranze e i nostri sogni si trasformino in azioni”. “Da ora in poi – afferma Trump – l’America sarà guidata dalle nostre aspirazioni, non oppressa dalle nostre paure”. Lancia poi l’appello per una riforma “epocale” delle tasse, che contempli “enormi tagli” per la classe media e le aziende. “Un nuovo capitolo della grandezza dell’America sta iniziando”, ha concluso il presidente americano.
