Migranti, al Viminale incontro Gentiloni-Sarraj | Minniti: “Arrivi di minori senza precedenti”

di Redazione

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Migranti, al Viminale incontro Gentiloni-Sarraj | Minniti: “Arrivi di minori senza precedenti”

| lunedì 20 Marzo 2017 - 08:43

Se da un lato l’ondata di arrivi di migranti sulle coste italiane non si placa, dall’altro Italia e Libia lavorano per creare un gruppo di contatto permanente tra le due sponde del Mediterraneo “allo scopo di governare i flussi migratori“. Questo il tema centrale dell’incontro a Roma del “Gruppo di contatto Europa-Africa settentrionale”.

Al Viminale presenti il premier Gentiloni e il primo ministro libico Fayez Al Sarraj. “Riunione del gruppo di contatto Europa e Nord Africa: solo l’impegno comune può consentire di regolare i flussi migratori nel Mediterraneo”, ha dichiarato il premier italiano.

Gentiloni ha poi sottolineato che “bisogna cooperare per la stabilizzazione della Libia: abbiamo le basi politico-diplomatiche negli accordi raggiunti e credo che sappiamo altrettanto bene, e per primo lo sa Al Sarraj, quanto questa condivisione diplomatica abbia bisogno di essere rafforzata in termini di basi di consenso all’accordo nel paese”.

“Noi abbiamo un dato senza precedenti per i minori non accompagnati che arrivano nel nostro Paese ed è un dato su cui dobbiamo riflettere”, ha sottolineato il ministro dell’Interno Marco Minniti che ha definito “particolarmente fruttuoso” l’esito dell’incontro.

Dal 1° gennaio al 17 marzo sono 16.206 le persone sbarcate, per un aumento del 36% rispetto allo stesso periodo del 2016. Come riporta il Corriere, le autorità europee e libiche hanno concordato un programma per il contenimento dei flussi migratori.

Particolare attenzione è andata alla lotta ai trafficanti di esseri umani. In programma ci sono già diversi incontri con la commissione libica e un sopralluogo a Tripoli che dovrebbe svolgersi entro la metà di aprile. La Libia intanto avanza richieste specifiche: dieci navi per la ricerca e il soccorso, 10 motovedette da utilizzate per i controlli sotto costa, quattro elicotteri e 24 gommoni.

Tripoli, spiega il Corriere della Sera, avrebbe anche fatto sapere di aver bisogno di 10 ambulanze, 30 jeep, 15 automobili, 30 telefoni satellitari, mute da sub, bombole per l’ossigeno, binocoli diurni e notturni. Le richieste sono contenute in un rapporto di decine di pagine che rappresenta la base per i negoziati avviati un mese e mezzo fa. Bruxelles ha già stanziato in via d’urgenza 200 milioni di euro, a fronte di un piano complessivo è da 800 milioni.

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