Bonus ‘Mamma domani’, ritardi nella piattaforma| Enrico Costa: “Chi ha diritto al bonus avrà i soldi”

di Denise Marfia

» Cronaca » Bonus ‘Mamma domani’, ritardi nella piattaforma| Enrico Costa: “Chi ha diritto al bonus avrà i soldi”

Bonus ‘Mamma domani’, ritardi nella piattaforma| Enrico Costa: “Chi ha diritto al bonus avrà i soldi”

| martedì 21 Marzo 2017 - 10:23

Tanto annunciato nei mesi scorsi ma ancora, sulla piattaforma Inps, non c’è nulla. Stiamo parlando del bonus ‘Mamma domani’. Si tratta di un assegno da 800 euro per chi nel 2017 metterà alla luce un bebè.

Tante le proteste in questi giorni da parte di future mamme che tentano di collegarsi al sito dell’Inps per presentare le domande ma invano. Sull’argomento è intervenuto il ministro della Famiglia, Enrico Costa, spiegando che, nonostante i ritardi, il bonus mamme non si perde.

COSA È IL BONUS ‘MAMMA DOMANI’

Il sostegno sarà assicurato alle donne che hanno i requisiti per potervi accedere. “Nessuno scaricabarile sulla pelle dei cittadini”, ha detto, precisando di aver “scritto all’Inps a dicembre, prima ancora che il bonus ‘Mamma domani’ entrasse in vigore, per chiedere di fare in fretta. E poi il dipartimento della Famiglia e il ministero del Lavoro hanno fornito tutto il supporto necessario per emanare la circolare operativa”.

“Abbiamo fatto i salti mortali per fornire all’Istituto di previdenza la collaborazione che chiedevano, un’interlocuzione costruttiva“, ha continuato il ministro. Costa ha ricordato anche che “il tetto Isee non è mai stato contemplato per questo intervento. Abbiamo sempre detto che la misura sarebbe stata universale, per tutte le mamme, senza limiti reddituali. A fine gennaio c’erano già tutte le condizioni per costruire il percorso di attuazione”.

Costa non vuole parlare di scaricabarile. “L’importante ora è fare un gioco di squadra per attivare la misura – ha puntualizzato -. Ricordo che la circolare attuativa per il Bonus bebè arrivò a maggio. E che per il ‘Mamma domani’ il diritto acquisito rimane: tutte le neo-mamme dal primo gennaio 2017 hanno diritto alla prestazione”.

Nello scorso mese di gennaio, il presidente dell’Inps Tito Boeri aveva chiesto a Costa di chiarire i criteri di accesso perchè, a suo parere, il testo del ministero era stroppo generico. Non parlava di certificati e non definiva nel dettaglio le beneficiarie.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820