Francia al voto, è il giorno della verità | Macron in testa, segue di poco la Le Pen

di Redazione

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Francia al voto, è il giorno della verità | Macron in testa, segue di poco la Le Pen

| domenica 23 Aprile 2017 - 08:34

L’era di Francois Hollande volge al termine e per la Francia è arrivato il momento di compiere una scelta storica. Mantenere il ruolo di leader nell’Unione Europea oppure affidarsi all’onda travolgente del populismo antieuropeista e xenofobo. Il paese si presenta ancora scosso per i recenti attacchi terroristici, vero e proprio elemento fondante dell’incertezza dei risultati di queste elezioni presidenziali.

Secondo i più recenti sondaggi, i quattro candidati Le Pen, Mélenchon, Fillon e Macron sono tutti in grado di arrivare al ballottaggio. Il centrista indipendente Emmanuel Macron ha ridotto il vantaggio sulla leader dell’ultradestra Marine Le Pen, sul conservatore François Fillon e sul candidato della sinistra radicale Jean-Luc Mèlenchon: dagli oltre dieci punti di fine marzo tra Le Pen e Mèlenchon, il distacco adesso è meno di cinque punti.

Ma a preoccupare sondaggisti e addetti ai lavori è l’affluenza, con un dato piuttosto alto di indecisi attorno al 30% sul totale di quasi 36 milioni di aventi diritto al voto. Quasi sempre le tv diffondono alle 20 locali, subito dopo la chiusura delle urne, i nomi dei due presunti finalisti.

Infine la questione sicurezza. Martedì due uomini sono stati arrestati a Marsiglia perché accusati di voler preparare un attacco imminente. Giovedì è stata la volta dell’attacco sugli Champs-Elysées, costato la vita a un poliziotto e rivendicato dall’Isis, e sabato un nuovo allarme alla Gare du Nord.

“Le Parisien” ha diffuso un documento classificato dei servizi francesi secondo cui sulle elezioni incombono diverse minacce, in cima ad esse quella jihadista, descritta come “costante e sostanziale”. Circa 50mila agenti di polizia e gendarmerie sono stati dispiegati, assieme a 7mila militari, per rafforzare le misure di sicurezza negli oltre 65mila seggi elettorali in tutto il Paese.

I primi dati. Alle 17 l’affluenza è stata del 69,42%, in calo rispetto al primo turno del 2012, quando fu del 70,59%. Alla prima rilevazione di mezzogiorno, invece, alle urne si era recato il 28,54% degli aventi diritto contro il 28,29% delle scorse elezioni. Secondo i sondaggi di metà giornata di Rtbf, Emmanuel Macron sarebbe in testa con il 24%, seguito da Marine Le Pen (22%). Il candidato dei Républicains Francois Fillon, secondo questi primissimi dati, sarebbe terzo al 20,5% mentre Jean-Luc Mélenchon risulta quarto al 18%.

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