San Severo, coniugi uccisi a colpi di pistola | Si tratterebbe di un regolamento di conti

di Redazione

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San Severo, coniugi uccisi a colpi di pistola | Si tratterebbe di un regolamento di conti

| mercoledì 24 Maggio 2017 - 10:47

Duplice omicidio a San Severo, in provincia di Foggia. I corpi senza vita di una coppia di coniugi sono stati trovati all’interno di un negozio. Secondo le prime notizie si tratterebbe di una profumeria di loro proprietà. Marito e moglie sarebbero stati uccisi con alcuni colpi di pistola.

Sull’episodio indagano gli agenti del commissariato di Polizia di San Severo. I coniugi si chiamavano Nicola Salvatore (56 anni) e Isabella Rotondo (55 anni). Le indagini della Mobile e del commissariato privilegiano, rispetto alla pista della rapina, l’ipotesi di un possibile collegamento del duplice omicidio di oggi con un assassinio avvenuto nell’ottobre del 2016 sempre a San Severo.

L’uomo, pregiudicato per reati di droga, era di recente scampato ad un altro attentato. Secondo quanto ricostruito, stamane un mezzo con alcune persone a bordo si sarebbe fermato nei pressi dell’attività commerciale, ne sarebbero scesi due individui che, dopo essere entrati, hanno fatto fuoco contro i due coniugi.

La donna è stata raggiunta da tre colpi ed è morta subito. L’uomo è stato raggiunto da più colpi, alcuni dei quali anche in testa, che non gli hanno lasciato scampo. Le armi usate, secondo i rimi rilievi, sarebbero due pistole cal. 9 o mitragliette dello stesso calibro.

Nell’ottobre del 2016, il figlio minorenne di Salvatore aveva ucciso, forse per questioni legate ad una ragazzina contesa, un giovane san severese, Mario Morelli, minorenne, a colpi di pistola. Per tale omicidio, il figlio della coppia uccisa stamane è attualmente in carcere. I due coniugi uccisi abitavano in vico Mustacci, a San Severo.

Sulla vicenda indaga la Direzione distrettuale antimafia di Bari.  Il procuratore capo Giuseppe Volpe e il sostituto di turno della Dda Lidia Giorgio si sono recati a San Severo sul luogo del delitto per coordinare le indagini degli uomini della Squadra Mobile di Foggia.

Solo qualche mese fa, lo scorso dicembre, Salvatore, considerato un personaggio di rilievo della mala locale, era sfuggito ad un altro attentato in compagnia di un altro pregiudicati: entrambi furono raggiunti da alcuni colpi di arma da fuoco, una mitraglietta cal. 9×21. Salvatore fu ferito all’addome.

Il duplice omicidio di oggi è avvenuto in pieno giorno mentre per strada c’erano diverse persone. Al momento, però, pare che non vi siano testimoni disponibili a ricostruire l’accaduto con la polizia. Gli investigatori stanno analizzando i filmati di alcune telecamere presenti nella zona per ricostruire la dinamica e individuare elementi utili alla identificazione dei sicari.

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