A Torino è il giorno di avvicinamento all’inaugurazione del nuovo stadio Filadelfia, ricostruito lasciando alcune parti, monumentali, dello storico impianto dove giocò il Grande Torino, scomparso tragicamente nella tragedia del 4 maggio 1949 a Superga.
Oggi è in programma un’anteprima, con la presenza prevista di vecchi giocatori granata, familiari delle vittime di Superga e piccoli finanziatori della ricostruzione (accolti d tutto il club, rosa e dirigenza compresa), domani l’inaugurazione con l’autorità e l’apertura ufficiale al pubblico.
Il Torino FC scende in campo #filadelfia #oracisiamo #SFT @FoStaFiladelfia pic.twitter.com/mFQMpk06dA
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Decine di persone si fermano, molte commosse, a fotografare l’ingresso dello stadio, il totem della data storica, la gigantografia su un telo del Grande Torino e la lapide in onore di Don Aldo Rabino.
Il Presidente Cairo scopre la targa dedicata a Don Aldo Rabino insieme alla sorella di quest’ultimo @FoStaFiladelfia #oracisiamo #SFT pic.twitter.com/D6bkcM2kis
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Tutto questo in una Via Filadelfia chiusa al traffico da stamattina nel tratto dello stadio e con le vie adiacenti caratterizzate dalla presenza di bandiere, (compresa una dell’anno dell’ultimo scudetto, il 1976), bandieroni e palloncini granata.
Tribuna gremita al #Fila #oracisiamo @FoStaFiladelfia #SFT pic.twitter.com/uGucQ4cMTB — Torino Football Club (@TorinoFC_1906) 24 maggio 2017
I pennoni della memoria. La storia granata. @FoStaFiladelfia #oracisiamo #Filadelfia #SFT pic.twitter.com/wDbaI52GLN
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