Grenfell Tower, Gloria e Marco sono morti | La conferma arriva anche dalla Farnesina

di Redazione

» Cronaca » Grenfell Tower, Gloria e Marco sono morti | La conferma arriva anche dalla Farnesina

Grenfell Tower, Gloria e Marco sono morti | La conferma arriva anche dalla Farnesina

| sabato 17 Giugno 2017 - 08:04

È arrivata l’ufficialità della morte di Gloria Trevisan e Marco Gottardi, i due giovani italiani che risultavano dispersi nell’incendio della Grenfell Tower di Londra. A comunicare la notizia l’avvocato della famiglia Trevisan, Maria Cristina Sandrin: “Chiediamo a questo punto che vengano spenti i microfoni e le telecamere su questa vicenda e che venga rispettato il dolore di queste due famiglie”, ha detto.

>> LE URLA CONTRO LA MAY : “L’appoggio offerto alle famiglie delle vittime dell’incendio della Grenfell Tower di Londra è stato insufficiente”. Lo ha detto la premier britannica, Theresa May, dopo le critiche e le polemiche riguardo la gestione della tragedia. Il primo ministro ha promesso “un’inchiesta pubblica aperta e trasparente”.

LA CONFERMA – Poco dopo l’annuncio del legale è arrivata anche la conferma della Farnesina. A quanto si apprende da fonti del ministero degli Esteri “per le autorità britanniche la lista dei dispersi è ormai divenuta la lista delle vittime e i nomi di Gloria Trevisan e Marco Gottardi risultano nell’elenco”.

CHI ERANO LE VITTIME ITALIANE – Gloria Trevisan, 27 anni di Camposampiero (Padova) e Marco Gottardi, 27 anni di San Stino di Livenza (Venezia), abitavano al 23esimo piano del grattacielo. Entrambi architetti, si erano trasferiti a Londra da appena tre mesi per motivi di lavoro.

BILANCIO ANCORA INCERTO – Sul bilancio definitivo delle vittime c’è ancora tanta incertezza. La polizia al momento parla di trenta morti ufficiali (7 sono stati identificati come cittadini marocchini) e 76 dispersi (più 24 feriti, dei quali dodici gravi), mentre i media inglesi parlano di 70 vittime.

Il numero sembra quindi destinato a salire e c’è chi dire che potrebbe raggiungere le tre cifre (nell’edificio vivevano più di 600 persone). Nel frattempo proseguono le proteste contro Theresa May, che dopo aver evitato il confronto diretto nella giornata di giovedì incontrerà sopravvissuti, familiari, volontari e leader dei gruppi locali nella giornata di oggi.

LA REGINA ELISABETTA – “Oggi è un giorno tradizionalmente di celebrazioni. Quest’anno, tuttavia, è difficile sfuggire al cupo umore della nazione. Nei mesi scorsi abbiamo assistito a una sequela di terribili tragedie”: si apre così, mestamente, il messaggio della regine Elisabetta II in occasione del giorno del suo “compleanno ufficiale”, che si tiene tradizionalmente il secondo sabato di giugno.

“Negli ultimi mesi il Paese – prosegue la Regina – è stato testimone di una successione di tragedie terribili. Come nazione, continuiamo a meditare e pregare per tutti coloro che sono stati direttamente colpiti da questo evento, anche se il nostro Paese rimane risoluto davanti alle avversità”. Prima dell’inizio della sfilata ‘Trooping the Color’, la Regina ed il principe consorte Filippo hanno osservato un minuto di silenzio sulle scalinate di Buckingham Palace.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820