Dopo la Spagna, l’Isis mette nel mirino l’Italia | Sicurezza rafforzata in tutti i grandi centri

di Redazione

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Dopo la Spagna, l’Isis mette nel mirino l’Italia | Sicurezza rafforzata in tutti i grandi centri

| sabato 19 Agosto 2017 - 20:42

L’Isis torna a minacciare l’Italia dopo aver seminato terrore in Spagna e Finlandia. A sostenerlo, secondo quando riporta il Site (il sito di monitoraggio dell’estremismo islamico), è uno dei canali Telegram legati allo Stato islamico. Per questo motivo saranno rafforzati i presidi di sicurezza nei luoghi più sensibili d’Italia.

Occhi puntati, ovviamente, su Roma dove è attesa una stretta preventiva su camion e veicoli di noleggio con conducente. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha previsto anche la possibile installazione di barriere in via del Corso e in via dei Fori Imperiali.

A Milano è stata ulteriormente aumentata l’attenzione su mercati rionali ed eventi in cui è prevista più affluenza, stadio San Siro compreso. Le barriere antisfondamento sono già state posizionate in Galleria Vittorio Emanuele e nelle vie limitrofe a piazza Duomo con la previsione di “ulteriori barriere di difesa passiva” nella zona della Darsena.

Si muove anche Firenze dove il Comitato provinciale per la sicurezza ha valutato il rafforzamento dei militari nei luoghi sensibili (progetto Strade sicure), ipotesi di cui il sindaco si è detto “molto soddisfatto”. Possibile anche una revisione delle barriere esistenti che, ha spiegato il sindaco, Dario Nardella, “non sono state progettate e installate con finalità antiterrorismo ma per motivi di mobilità e viabilità. Una catena a presidio di un’area pedonale per non far parcheggiare non è pensata per bloccare un Tir a 80 all’ora. Però possono avere una funzione di deterrenza, quindi il monitoraggio è utile e saranno le forze dell’ordine a dirci dove dobbiamo intervenire per rafforzare”.

A Verona è previsto il posizionamento di barriere in cemento in piazza Bra, mentre la serie di “new jersey” dovrebbe restare fissa almeno fino a ottobre, al termine della stagione lirica e dei concerti in Arena. La decisione è stata presa dal Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico. I varchi saranno presidiati da pattuglie dell’esercito e della polizia locale, affiancati dalle unità antiterrorismo.

Infine a Palermo saranno installate maggiori protezioni e barriere nelle aree pedonali di corso Vittorio Emanuele, di piazza Verdi e via Maqueda, piazza Croci, via Libertà, via Ruggero Settimo per impedire l’accesso ai veicoli diversi da quelli adibiti al soccorso“. È quanto deciso oggi nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal Prefetto.

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