L’election day in Sicilia è fissato per il prossimo 5 novembre, giorno in cui gli isolani eleggeranno il nuovo presidente della Regione e i deputati che dalla prossima legislatura non saranno più 90 bensì 70 (compreso il nuovo Governatore). Non è previsto ballottaggio.

Gli occhi della politica sono tutti concentrati sulla Sicilia che da sempre rappresenta un laboratorio di idee e progetti e c’è da immaginare che l’esito delle votazioni avrà grosse ripercussioni sul panorama nazionale in vista del voto politico che si terrà nella primavera del 2018.

I deputati che andranno all’Ars con il sistema proporzionale saranno 62 mentre quelli che vi accederanno tramite il ‘listino’ del presidente eletto saranno 7. Un seggio sarà assegnato di diritto al candidato presidente secondo classificato.

I candidati sono otto: Franco Busalacchi, Giancarlo Cancelleri, Claudio Fava, Roberto La Rosa, Piera Maria Loiacono, Fabrizio Micari, Nello Musumeci e Vittorio Sgarbi.

Franco Busalacchi si candida per la lista Noi Siciliani con Busalacchi. Il Movimento 5 Stelle aveva scelto da tempo Giancarlo Cancelleri anche se il Tribunale a metà settembre ha accolto la sospensione delle primarie pentastellate per via di un ricorso.

L’avvocato Roberto La Rosa correrà in rappresentanza della lista Siciliani Liberi mentre Piera Maria Loiacono sarà l’aspirante governatrice del Partito Liberale Italiano e della lista Libertas.

Il Pd ha scelto il rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari vicino al segretario Renzi e che ha messo d’accordo anche centristi, l’attuale governatore Rosario Crocetta e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

Movimento Democratici e Progressisti, Sinistra Italiana e Partito Rifondazione Comunista hanno candidato invece Claudio Fava.

Nel centrodestra il candidato è Nello Musumeci. In corsa anche Vittorio Sgarbi con la sua lista ‘Rinascimento’.