Sanità, interventi inappropriati alle vene in Trentino

di Redazione

» Dal mondo » Sanità, interventi inappropriati alle vene in Trentino

Sanità, interventi inappropriati alle vene in Trentino

| giovedì 03 Ottobre 2013 - 15:58

sanità, interventi chirurgici, Trentino Alto Adige, malasanità

Alto tasso di interventi alle vene in Trentino Alto Adige: sarebbero dovuti ai troppi ospedali di piccole dimensioni che non sostituiscono gli interventi con più idonee cure riabilitative. 

ROMA, 03 OTTOBRE 2013 – Non è sempre il Sud Italia al centro di valutazioni negative per quanto riguarda le prestazioni ospedaliere. Per quanto riguarda lo stripping delle vene, il più frequente intervento di chirurgia vascolare, è il Trentino Alto Adige ad avere i peggiori risultati.

Secondo l’indicatore utilizzato dall’Agenas per la compilazione del Piano nazionale di valutazione degli esiti, ci sarebbero molti costosi interventi che potrebbero esser sostituiti da una semplice cura o riabilitazione. In questo caso, a ricorrere maggiormente all’operazione, sono le strutture del Trentino Alto Adige, che risente della diffusione di molti ospedali si piccole dimensioni: Bolzano supera il numero di interventi rispetto allo standard atteso in 7 piccoli ospedali e Trento in 6.

Altro parametro utilizzato per capire se una struttura lavora in modo corretto è la degenza dopo un intervento di colecistectomia in laparoscopia, tecnica che ha come effetto positivo quello di ridurre la degenza post operatoria rispetto al classico intervento, in genere fra 3 e 5 giorni. Aumentano ma in modo non uniforme in tutta Italia, gli ospedali che presentano il gold standard, ovvero una degenza post operatoria che non supera i 3 giorni: la media a livello nazionale è del 61,56%. La miglior performance si trova in provincia di Lecce, al Presidio Ospedaliero di Casarano, dove tutti i pazienti vengono dimessi entro i 3 giorni.

Ma abbiamo anche ospedali dove al contrario, nessun paziente viene dimesso nei tempi considerati gold standard: uno si trova in Lombardia, l’Ospedale di Gardone, gli altri al Centro-sud, ovvero il SS Gonfalone nel Lazio, la casa di Cura Villa Maria in Campania, Villa Caminiti in Calabria e al Basilotta in Sicilia.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820