Barroso, Letta e Alfano a Lampedusa | Funerali di Stato per le vittime

di Redazione

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Barroso, Letta e Alfano a Lampedusa | Funerali di Stato per le vittime

| mercoledì 09 Ottobre 2013 - 10:41

L’aereo della Presidenza del Consiglio con a bordo il presidente della Commissione Europea, Manuel Barroso, e il premier Enrico Letta, è appena atterrato all’aeroporto di Lampedusa per la visita sull’isola dopo il naufragio di giovedì scorso. A bordo dell’aereo anche il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e il commissario per gli Affari interni dell’Ue, Cecilia Malmstrom.

Una decina di manifestanti ha contestato il presidente dell’Ue Josè Manuel Barroso e il premier Enrico Letta al loro arrivo all’aeroporto di Lampedusa. I manifestanti hanno urlato: “Vergogna! Vergogna!” nei confronti dei rappresentanti istituzionali prima che questi entrassero nell’hangar dove sono le bare: “Andate al centro di accoglienza. Andate a vedere come vive questa gente. Assassini!”, hanno poi aggiunto i manifestanti.

Negli striscioni si legge: “Politici, ignorateli pure, li avrete sulla coscienza’, ‘Basta con le passerelle, politici a casa”, “I diritti dei lampedusani alla deriva”. Barroso e Letta si trovano ora all’interno della sede del Comune di Lampedusa con il sindaco, Giusi Nicolini. Il programma iniziale prevedeva la visita al molo Favaloro e successivamente un incontro con le associazioni e i migranti nella sede dell’Aeronautica militare.

20.22 La commissione Giustizia del Senato ha approvato un emendamento del M5S (a firma di Maurizio Buccarella e Andrea Cioffi) che abolisce il reato di immigrazione clandestina. “Ma – precisano dal Movimento – rimangono in piedi tutti i procedimenti per l’espulsione e tutte le altre fattispecie di reato collegati, compresi dalla Bossi-Fini”.

17.40 Il presidente del consiglio Enrico Letta riferirà alla Camera dei Deputati martedì 22 ottobre sulla tragedia di Lampedusa. Il premier, secondo quanto concordato alla conferenza dei capigruppo di Montecitorio, dovrebbe intervenire durante la seduta del mattino.

17.24 Con il recupero di altre due donne e due uomini da parte dei sommozzatori che stanno lavorando nel peschereccio naufragato davanti a Cala Croce, il bilancio della strage di Lampedusa ha raggiunto le 302 vittime. Di queste, 210 sono uomini, 83 donne e 9 bambini.

16.11 Breve colloquio all’aeroporto di Ciampino tra il presidente Napolitano, il premier Letta, il presidente della commissione europea Barroso, la commissaria europea Malmstrom e il ministro dell’interno e vicepremier Alfano per uno ”scambio di vedute sugli esiti della missione a Lampedusa”. Lo rende noto il Quirinale.

14.49 I sommozzatori hanno recuperato altri due corpi nel relitto del peschereccio affondato giovedì a Lampedusa. Il bilancio provvisorio della strage sale dunque a 298 vittime.

13.25 Alla conferenza stampa di oggi non è intervenuta il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini. L’inviato di Rainews24, Paolo Poggio, ha riferito che il sindaco non ha trovato un passaggio in automobile.

13.23 Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti alla conferenza stampa, il premier Letta ha detto che non sono certo soddisfacenti le condizioni del centro per migranti di Lampedusa appena visitato e “siamo qui per intervenire”.

13.00 Il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, nel corso della conferenza stampa del premier Letta e del commissario Barroso ha voluto dare conto delle manifestazioni di protesta della popolazione lampedusana che ha accolto la delegazione al suo arrivo a Lampedusa. Crocetta ha mostrato dunque un cartello con delle foto esposto dai manifestanti.

12.25 È iniziata la conferenza stampa a Lampedusa. A prendere la parola per primo è stato il premier Enrico Letta. “Grazie al presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso ed al commissario Cecilia Malmstrom per essere qui con noi oggi, per aver accettato l’invito del governo a vedere in prima persona il dramma che si sta vivendo qui”.

Al centro di accoglienza di Lampedusa “abbiamo parlato e ascoltato con i migranti sia quelli che hanno vissuto il dramma di quella notte sia gli altri”, ha continuato Letta. Dopo la visita a Lampedusa “torniamo nelle nostre sedi istituzionali in grado di operare conoscendo le necessità e priorità’ assolute”.

Quella di Lampedusa “è una tragedia immane mai accaduta nel Mediterraneo“, ha dichiarato il premier, che ha rivolto parole di “scuse per le inadempienze del nostro Paese, rispetto a una tragedia come questa”. Per le vittime del naufragio è stato deciso che ci sarà un funerale di Stato.

“Abbiamo chiesto – ha continuato Letta – ricevendo l’appoggio del presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso, che il prossimo Consiglio europeo del 24 e 25 ottobre discuta del tema immigrazione, che non era in agenda. Il consiglio dei ministri di oggi deciderà un intervento importante sul tema dei rifugiati e un’altrettanto importante collocazione di risorse sui minori. Ci sarà una battaglia per far svoltare l’attenzione europea concretamente su questo tema. Il 2014 sarà un anno di svolta”.

Dopo il premier Letta a prendere la parola è stato il presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso. 

“L’Europa sta con la gente di Lampedusa. Il problema di uno dei nostri Paesi, come l’Italia, deve essere percepito come un problema di tutta l’Europa. Insieme possiamo agire in modo più adeguato. L’Europa non può girarsi dall’altra parte. L’immagine delle centinaia di bare non andrà mai via dalla mia mente. È un’immagine che non si può dimenticare. C’erano bare di bambini, madri e figli: è qualcosa che mi ha scioccato e rattristato”.

“Negli occhi dei sopravvissuti al naufragio che ho visto oggi – continua Barroso – a Lampedusa ho visto tanta disperazione ma anche alcune scintille di speranza. Dobbiamo dare una base razionale alla loro speranza. La Commissione farà quanto possibile per cambiare la situazione. La tragedia di questi giorni dimostra che è necessario accelerare le nostre iniziative e di questo parlerò nel messaggio che invierò ai capi di Stato di di governo in vista del Consiglio europeo”.

Dopo Barroso ha parlato il commissario europeo agli Affari interno e l’immigrazione, Cecilia Malmstrom: “Serve più apertura e responsabilità” sul tema immigrazione, “la politica restrittiva dell’Europa deve cambiare”. Il commissario ha ringraziato “gli abitanti di Lampedusa: il vostro coraggio e compassione sono l’esempio che deve ispirare gli Stati Ue per avere una vera politica basata sulla solidarietà ed il sostegno reciproco”.

“La Commissione Ue ha un ruolo propulsivo, ma è dagli stati membri che deve venire un contributo”. Così il vice premier Angelino Alfano. “A livello governativo – ha aggiunto – faremo di tutto per facilitare il lavoro della Commissione. Ma gli stati membri dell’Ue devono fare fino in fondo la loro parte”. “Ieri a Lussemburgo si e’ deciso di fare squadra – ha detto ancora – non solo i paesi del mediterraneo ma anche quelli del Nord dell’Europa”.

12.17 “Un immenso dolore davanti alle 280 bare a Lampedusa. Non è degno dell’Europa”. Così il commissario europeo Cecilia Malmstrom su Twitter:

 

11.51 I sommozzatori hanno recuperato altri sette corpi dal relitto del peschereccio affondato a Lampedusa. Con gli ultimi recuperati, il bilancio ufficiale e provvisorio delle vittime sale a 296.

11:48  “Ho visto sofferenza e dolore”. Così il presidente del Consiglio Enrico Letta all’uscita del Centro di accoglienza di Lampedusa.

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