Letta: “In Europa dicono che ho le palle d’acciaio” | Brunetta: “Operai Ilva gliele fonderebbero”

di Redazione

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Letta: “In Europa dicono che ho le palle d’acciaio” | Brunetta: “Operai Ilva gliele fonderebbero”

| giovedì 07 Novembre 2013 - 17:24

“In Europa – sostiene Letta – dicono che tirato fuori gli attributi. Ho le palle d’acciaio”. Lo ha detto al quotidiano The Irish Times, poco prima del suo arrivo a Dublino. Il governo della grande coalizione per il premier non è una passeggiata, ma il Paese ha “bisogno che noi continuiamo il lavoro che stiamo facendo in questo momento”.

Il presidente del Consiglio ha continuato: “Penso che abbiamo la possibilità di continuare a fare un buon lavoro nei prossimi mesi”, che saranno importanti non soltanto per la politica interna, ma pure per l’Europa, la cui struttura politica “ha bisogno di essere riformata”.

Il primo commento alle dichiarazioni del primo ministro arriva dal capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta: “Letta si vanta di essere considerato l’uomo dalle palle d’acciaio. I lavoratori dell’Ilva, se potessero, gliele fonderebbero all’istante” scrive in un tweet l’ex ministro.

“Abbiamo discusso di questioni molto importanti. Voglio sottolineare che noi vogliamo prendere esempio dalla presidenza irlandese, in vista della nostra presidenza l’anno prossimo”. Ha detto più tardi il premier Enrico Letta, dopo aver incontrato il primo ministro irlandese, Enda Kenny. “La nostra presidenza sara’ basata su una parola d’ordine: crescita”, osserva il presidente del Consiglio. “Per me inoltre – ha aggiunto Letta – e’ una soddisfazione importante la partecipazione dell’Irlanda a Expo 2015. Sono molto contento, e’ un importante passo avanti. Le condizioni per cui Expo 2015 sia un grande successo ci sono tutte”.

 “E’ una grande notizia quella di oggi. La Bce ha a cuore le sorti della crescita e della competitività’ dell’Europa. E’ una scelta importante e positiva, mirata a contrastare il raforzamento abnorme dell’euro”. “Questa notizia – afferma il presidente del Consiglio al termine dell’incontro con il primo ministro irlandese, Enda Kenny – e’ una grande notizia. Consentira’ un riequilibrio del rapporto tra euro e dollaro. E’ un ulteriore stimolo ad andare avanti sulla strada delle riforme basate sulla saggezza e sui risultati giusti per uscire dalla crisi, passo dopo passo”, osserva Letta, “ci incoraggia molto ad andare avanti in questa direzione sulla legge di stabilita’”.

 “Dobbiamo entrare nella legislatura della crescita. L’Italia guiderà’ l’Europa” in questa direzione, ma “c’e’ bisogno di tutti i Paesi siano impegnati” su questo obiettivo. Lo ha detto il premier Enrico Letta, rispondendo ad una domanda sulla necessita’ dell’Europa di cambiare passo sullo sviluppo e di stringere un rapporto forte con Paesi come Francia e Spagna. “sono convinto che la cooperazione stretta con l’Irlanda sia un primo passo avanti!, cosi’ come martedi’ prossimo ci sara’ un altro passaggio importante quando “insieme a Hollande saremo a discutere di disoccupazione giovanile”. “Sono fiducioso – aggiunge il presidente del Consiglio – che il governo tedesco sara’ un governo che sara’ con noi sulla strada della legislatura della crescita. Anche la Germania capisce e capirà che e’ necessario che tutta l’Europa cresca. L’Italia – osserva il premier – lavorerà’ affinché’ la strada della crescita” sia percorsa da tutti i Paesi Ue. “La decisione della Bce e’ un ottimo viatico”, conclude Letta, andro’ avanti “per una leadership italiana puntata su questo obiettivo”.

“Vogliamo prendere esempio dall’Irlanda, la presidenza irlandese e’ stata un successo”, ha continuato Letta, che ha aggiunto: “Il Consiglio europeo deve dare seguito al completamento dell’Unione bancaria”, ha spiegato Kenny, il problema della disoccupazione giovanile “tocca da vicino entrambi i Paesi”.L’Irlanda “contribuirà alla risposta” all’emergenza immigrazione e sosterrà’ il governo italiano in “questa sfida”. Il primo ministro irlandese ha poi definito l’intervento della Bce sul costo del denaro “molto importante”.

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